INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] la Sicilia. Arrivato con la sua protettrice a Napoli nel marzo, vi conobbe Simone Porzio, che intercesse per lui presso il viceré Pedro quella di F. Balamio (C. Galeno, De ossibus Ferdinando Balamio Siculo interprete, Roma, A. Blado, 1535), emendata ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] scuola benedettina: le avvincenti lezioni teologiche di Ferdinando Romualdo Guiccioli, il sodalizio con Mariangelo Beccaria risponde con fermezza: "nel libro de' Delitti è vero che vi sono delle cose buone, ma sovrabbondano le cattive d'assai" e ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] collaborazione e di stima con il governatore Ferdinando Martini. Presidente della commissione per i codici diritto in quest'ultima. Nell'adunanza del 18 nov. 1939 vi lesse una comunicazione Sulla nuova codificazione del diritto privato (in Rendiconti ...
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TORELLI, Giacomo (Jacopo)
Maria Ida Biggi
– Nacque a Fano il 1° ottobre 1604 da Pandolfo, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano, e da Eleonora Pazzi.
Non si hanno notizie della sua formazione, ma fin dal [...] 1641, ed. moderna in Michelassi, in corso di stampa).
A Venezia vi erano già tre sale da commedia riconvertite per l’opera in musica: il , Torelli poté contare sulla collaborazione del giovane Ferdinando Galli Bibiena, che con il suo maestro ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] fascista per l'anno 1936, Milano 1937, pp. 97-104; Beschreibender Katalog der Handzeichnungen in der Staatlichen Graphischen Sammlung Albertina…, VI, Wien 1941, pp. 44 s., tavv. 102-104; Storia di Milano, XII, L'età delle riforme (1706-1796), Milano ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] dedicato un'ode consolatoria per la morte del marito, Ferdinando Francesco d'Avalos marchese di Pescara). Nello stesso , dopo la morte di Leone X e la difficile successione di Adriano VI, il L. soggiornava a Firenze, come attesta in una lettera a ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Il ripudio d’Ottavia di Pollarolo; nello stesso periodo vi furono trattative con i teatri di Milano e Piacenza P.143.2), nella Villa medicea di Pratolino (al servizio di Ferdinando de’ Medici, principe di Toscana; 1702: Flavio Cuniberto di Alessandro ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] andare in Russia fin dal 1780 e chiese allora al papa Pio VI se i gesuiti in Russia fossero da considerare «veri gesuiti». Il papa Da Bologna, la sua attenzione fu attratta dall’opera di Ferdinando di Borbone, duca di Parma e Piacenza, che stava ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] autografa della lettera dedicatoria Al Serenissimo Principe Ferdinando Arciduca d’Austria, Duca di Borgogna et Le rime giovanili di Giambattista Pigna, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, VI (1890), 2, pp. 28-35; C. Simiani, La contesa tra il ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] architetto di fama al servizio di papa Ghislieri, mentre il D. vi è ricordato per l'ultima volta nel 1569.
Forse anche a causa i due astrolabi costruiti per Cosimo e per il cardinal Ferdinando, strumenti e astrolabi oggi presso l'Istituto e Museo di ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....