FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] quando cioè il 4 marzo 1835 il neo imperatore Ferdinando annunziò il proposito di offrire ai condannati del '21 . Marraro, autore della voce E. F. F., per il Dictionary of American Biography, VI, New York 1931, pp. 522 s., e dell'articolo E.F. F., in ...
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SPAVENTA, Silvio
Fulvio Cammarano
– Nacque a Bomba, nel distretto di Chieti (Abruzzo Citeriore), il 10 maggio 1822 da Eustachio e da Maria Anna Croce.
Iniziati gli studi nel seminario di Chieti, nel [...] aprì una scuola privata di filosofia fondata sul pensiero hegeliano; vi cominciò a insegnare anche Silvio, ma la scuola venne che a causa delle continue manifestazioni popolari il re Ferdinando II aveva promesso la Costituzione, poi promulgata l’11 ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Quando nel 1707 il M. si ammalò davvero, il principe Ferdinando de' Medici insistette perché il M. cambiasse stile di pp. 113-258; G.W. Leibniz, Allgemeiner politischer und historischer Briefwechsel, VI, a cura di K. Muller - G. Schech - G. Gerber, ...
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MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] (3498); G. Moroni, Diz. di erudizione storico-ecclesiastica, Venezia 1840-1861, VI, p. 275, LVIII, p. 162, LXXII, pp. 65, 86, ; F. Gentili, La mediazione di Pio IX fra Carlo Alberto e Ferdinando d’Asburgo nei dispacci M. del 1848, in Riv. d’Italia, ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] duca Alfonso di Calabria, figlio del re di Napoli Ferdinando (Ferrante) d’Aragona e vicino alle istanze dei senesi con quelli che gli furno sospetti che con li altri» (Discorsi, II, VI, 19; Principe, XX, 18; XXII, 3).
Nonostante sia Firenze sia Siena ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] di sera, in un’osteria di Trastevere, con qualcuno che vi aveva realmente partecipato. L’opera fu edita da Pascarella a sue probabilmente nel 1895 e rivelato solo ad amici stretti come Ferdinando Martini e Arrigo Boito – di ripercorrere le vicende di ...
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VARANO, Giulio Cesare da
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Giovanni da Varano e Bartolomea Smeducci di San Severino, nacque attorno al 1433, in un momento drammatico della storia dei da Varano, signori [...] riprese le attività belliche al servizio di Ferdinando d’Aragona. Le armate varanesche parteciparono alla 19-40; F. Pirani, Camerino fra signoria varanea ed occupazione borgesca, in Alessandro VI e lo Stato della Chiesa, a cura di C. Frova - M.G. ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] Francesco Paolo, fu ministro nel governo costituito da Ferdinando II dopo la repressione dei moti del 15 profilo introduttivo, in Annali di storia dell’educazione e delle istituzioni scolastiche, VI (1999), pp. 219-246; Id., P. V. storico e politico ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] Firenze dove ritrovò, esiliati, Altamura e Pasquale Villari. Vi arrivò per la prima volta nel 1851, dopo aver mostra borbonica del 1855 la tela destò l’ammirazione di Ferdinando II, il quale avendone però ben compreso il significato patriottico ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] che il re di Germania abbia in Italia il medesimo imperio che vi possa pretendere il re della Cina» (ibid., II, cit., p Nel novembre del 1767 seguì l’espulsione dei gesuiti, firmata quindi da Ferdinando IV, ma voluta da Carlo III e da Tanucci. Fu più ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....