CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] stata intaccata solo dopo l'insurrezione del '37, quando Ferdinando II, "mosso dai reclami del popolo, ordina agl' l'opposizione, forse personalistica, del democratico P. Calvi, che vi vide il tentativo di dar vita ad una borghesia terriera. Ma ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Rovere.
Ritiratosi quest'ultimo nel castello di Ostia, dopo l'elezione di Alessandro VI, il C. prese posizione in suo favore, ma nella primavera fu richiamato da re Ferdinando nei suoi feudi napoletani, mentre il papa, Milano e Venezia si stringevano ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] , Lettres, instructions…, a cura di G. d'Avenel, Paris 1867-1877, VI, p. 472; VIII, p. 365; J. R. Mazarin, Lettres… pendant , 64, 115 s., 123 s., 137, 179 s.; A. Panella, Ferdinando II de' Medici mediatore tra i duchi di Savoia e di Mantova…, in ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] d’Urbino (ibid., p. 282). Nel Carnevale del 1629 vi fu allestito Il natal di Amore con notevoli varianti rispetto alla io mi credeva di pubblicarla» (probabile riferimento alle nozze di Ferdinando II e Vittoria Della Rovere, già concordate nel 1631, ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] entrò nella bottega di Iacopo Vignali a soli nove anni e vi restò sino al momento in cui si rese autonomo; nel alle nature morte i due emblemi per Andrea Dolci, appartenuti a Ferdinando de' Medici, recentemente esposti a Firenze (Acanfora, 1986, pp. ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Innsbruck (1582), chiamato dall'arciduca del Tirolo Ferdinando II per la realizzazione della statua di bronzo Registro dei mandati a favore degli Officiali et Artisti del Popolo Romano, credenzoni I e VI, XXIII, p. 5; t. XXIV, pp. 9, 15 ss., 19 s.; ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] M.G. Aurigemma, Precisazioni per C. S., in Arte. Documento, VI (1992), pp. 285-292; A. Ottani Cavina, Les peintres de la in Napoli, l’Europa. Ricerche di storia dell’arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - F. Sricchia Santoro, Roma ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] in cui tanti "secreti insieme si palesino in materia così grave"; ma vi si trovano anche altre accuse: si parla di lui come di " Vestfalia; già nel 1663 aveva inviato il primo volume a Ferdinando de' Medici (cui pure dedicherà il Conatus del 1666), ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] (furono editi anonimi nella Correspondance du comte de Serre, VI, Paris 1882, pp. 293-390).
Dagli studi cercò prov. napoletane, L[1927], pp. 1-198).
In esso il ministro di Ferdinando I è lodato per il senno e il metodo con cui aveva amministrato il ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] alla madre, fu affidata ad André de Douvrin, coppiere di Ferdinando, il fratello dell’imperatore, nella casa del quale, a Bruxelles ricorrere a metodi brutali. Anche Anversa cedette e M. vi entrò con un grande spiegamento di forze, ordinando l’ ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....