Capoluogo della provincia omonima, nella Nuova Castiglia (40° 4′ 35′′ N.; 2° 7′ 55′′ E). Il vecchio nucleo della città sorge sopra un alto (m. 902 s. m.) cuneo compreso fra i corsi dello Júcar e dello [...] in dote a Zaida, figlia del re di Siviglia, che andava sposa al re di Castiglia Alfonso VI, col quale era corso un accordo. Ma i Mori la ritolsero allo stesso Alfonso VI. Solo nel 1117, dopo un assedio di tre mesi, Alfonso VIII di Castiglia, riuscì a ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] i tentativi di lui in favore del re, lo accolsero trionfante dopo la pace fra Innocenzo VIII e Ferdinando. Le truppe regie, però, entrate in Aquila, vi fecero stragi e vendette; per la qual cosa la città non rimise più le sue sorti nelle mani ...
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Con questa parola, usata per designare anche collettività o riunioni di persone, adunate di popolo o di armati, discorsi di superiori prima o dopo gli uffici sacri, mercedi o prezzi per servizî, s'indica [...] tassa per fuoco: dopo un vano tentativo di riforma di Ferdinando I, si tornò nel 1485 al sistema del focatico e uniscono tra di loro, conchiudendo soltanto l'ultima. Il popolo vi partecipa rispondendo Amen.
Bibl.: Benedetto XIV, De sacrificio Missae, ...
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SÈVIGNÉ, Marie de Rabutin-Chantal, marchesa di
Ferdinando NERI
Nata a Parigi il 5 febbraio 1626, morta al castello di Grignan il 17 aprile 1696. Orfana del padre a un anno, della madre a sette, fu allevata [...] (era, ad es., una lettrice entusiasta del Tasso). Meno attenta alla vita modesta del popolo ne trasse tuttavia, quando vi gettò lo sguardo, alcune scene saporose e incisive; ed ebbe della natura un sentimento schietto, originale, e talora fantastico ...
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Figlio dell'imperatore Alessandro II, nacque il 10 marzo 1845, e divenne granduca ereditario nel 1865, in seguito alla morte del fratello maggiore, lo zarevič Nicola. Sposò il 9 novembre 1866 la principessa [...] d'isolamento che lo gettò vieppiù nelle braccia della Francia. Vi era, del resto, pressoché costretto dalla cessazione, prodotta da . Lo Stambulov, primo ministro del nuovo principe Ferdinando di Coburgo, mostrò come la Bulgaria potesse reggersi ...
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Poeta spagnolo, nato a Ciudad Rodrigo, fra il 1490 e il 1494, e morto a Vienna il 23 giugno 1550. A quindici anni fu condotto alla corte di Ferdinando il Cattolico, ove più tardi divenne segretario dell'arciduca [...] dal 1516 vi è nella biografia del C. una lacuna di nove anni che corrispondono forse alla sua entrata e permanenza nel convento cisterciense di Santa Maria di Valdeiglesias. Nel 1525 riprese la carica di segretario dell'arciduca Ferdinando e lo ...
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GRAZ (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Heinrich KRETSCHMAYR
Città capoluogo della Stiria, in Austria, con 152.736 ab. (1923), la più popolosa della repubblica austriaca, dopo Vienna. [...] colli che circondano la città, mentre nelle zone pianeggianti vi sono numerose borgate industriali, fra le quali Puntigam, celebre mausoleo eretto da Pietro de Pomis per l'imperatore Ferdinando Il; poi vennero rinnovate quasi tutte le chiese antiche ...
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. La leggenda, nella sua forma ancor viva e diffisa tra il popolo, narra di un ebreo il quale schernì Gesù, spingendolo a camminare verso il Calvario, e in castigo fu condannato ad errare fino al giorno [...] quel nome a indicare un'estrema longevità. Fin d'allora vi furono dei poveracci, o dei gabbamondo, che andavano attorno d'una bonaria penetrazione e chiaroveggenza del vagabondo); lo Schubart vi colse il tema pessimista di un uomo che subisce la pena ...
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L'antica Ebŏra Cerealis, cittadella di Sertorio, la Liberalitas Iulia di Cesare: città del Portogallo, nell'antica provincia di Alemtejo. Ha 16.148 ab. (1920) ed è capoluogo di distretto (7400 kmq., 153 [...] , che a sua volta lo fece alcaide della città. Varî re portoghesi vi tennero la loro corte, come Alfonso V, Giovanni II ed Emanuele I. Vi fu decapitato il duca Ferdinando di Braganza (1483), accusato di capeggiare una cospirazione di nobili contro ...
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GRADO (lat. ad aquas gradatas, con probabile allusione al tenue declivio della spiaggia; A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Ferdinando FORLATI
Pier Silverio LEICHT
Cittadina veneta, in provincia di [...] da 15 a 20 mila ogni anno.
Monumenti. - Una basilica cristiana doveva già esistere a Grado quando il patriarca Paolino vi trasportò la sua sede (568): ne abbiamo le prove sicure nella prima delle due sovrapposte basiliche di Piazza Corte (la seconda ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....