Figlio di Luigi XI e Carlotta di Savoia, nacque ad Amboise, il 30 giugno 1470. Fin da giovane si rivelò malaticcio e debole; il padre, tutto preso dagli affari del regno, lo vide raramente. Così, C. divenuto [...] il Magnifico e l'avvento al soglio pontificio di Alessandro VI, si propose la conquista del Napoletano col pretesto di rivendicare infine in Napoli, il 22 febbraio 1495.
Ma Ferdinando il Cattolico aveva denunziato il trattato di Barcellona e lavorava ...
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Fu uno dei dotti più eminenti del Mezzogiorno d'Italia nella prima metà del sec. XIX ed esempio cospicuo d'ingegno versatile e di operosità scientifica.
Nacque in Napoli il 14 agosto del 1788 dall'ingegnere [...] anni 1831 e 1833.
Alla fine del 1839, il re Ferdinando II di Borbone lo chiamò alla direzione del Real museo e simile impresa fosse superiore alle forze di un sol uomo, e vi rinunziò.
L'A. fu il restauratore degli studî archeologici nel Mezzogiorno ...
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MAROT, Clément
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Cahors nel 1496, morto a Torino nel settembre 1544. Suo padre Jean (v.) lo condusse nel 1506 alla corte della regina Anna di Bretagna, e insieme [...] lo salvò il pronto intervento di Francesco I; fra il 1531 e il 1332, fu colpito dalla peste e, risanato, tradusse il Salmo VI, come un inno di gratitudine al cielo: e fu la sua prima prova nella poesia sacra, che doveva costargli gravi amarezze. Nell ...
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RICCARDO III re d'Inghilterra
Reginald Francis Treharne
Undecimo figlio di Riccardo duca di York, nacque il 2 ottobre 1452 a Fotheringav e nel giugno 1461 divenne duca di Gloucester. Insieme col fratello [...] a Burnet e a Tewkesbury, e probabilmente assassinando Enrico VI e suo figlio Edoardo. Fu generosamente compensato da Edoardo il riconoscimento del papa, dell'arciduca Massimiliano e di Ferdinando e Isabella di Spagna, sebbene gli rimanesse ostile la ...
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MALPIGHI, Marcello
Pietro Capparoni
Biologo e medico, nato il 10 marzo 1628 nella villa di Ronchi presso Crevalcuore nel Bolognese, morto a Roma il 30 novembre 1694. Perduti da ragazzo i genitori, già [...] i corsi di medicina nell'Ateneo bolognese, ove si laureò nel 1653 e a soli 28 anni vi cominciava il suo insegnamento universitario. Richiesto da Ferdinando II di Toscana, passò a insegnare a Pisa medicina teorica. Ivi conobbe Gianalfonso Borelli. I ...
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MICHIELETTO, Damiano
Elvio Giudici
Regista di opera lirica e di teatro, nato a Camposampiero (Padova) il 17 novembre 1975. Nella sua messa in scena cerca di far emergere ciò che in ogni opera può significare [...] 2008), Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti a Zurigo (2008; vi è tornato per Il corsaro e Luisa Miller di Giuseppe Verdi di Renato Simoni, Quando al paese mezogiorno sona di Ferdinando Palmieri, Il ventaglio di Carlo Goldoni, L’ispettore generale ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] Nel 1491, chiamato a Napoli alla corte aragonese, da Ferdinando I, fece il busto in bronzo del re, oggi A. Begarelli e le pitture ecc., Modena 1823; A. Venturi, Storia dell'arte it., VI, Milano 1908, pp. 768-84 (con bibl.); id., Una Pietà di G. M. ...
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USTICA (A. T., 27-28-29)
Francesco STELLA STARRABBA
La 'Οστεώδης dei greci, Ustica dei Romani, sorge dai fondali del Tirreno a circa 55 km. dalle coste settentrionali della Sicilia, quasi a N. di Palermo [...] un nuovo nucleo di coloni (circa 400), venuti ancora da Lipari, vi si insediò in modo definitivo.
Solo centro abitato è Ustica, a 54 coatti, l'origine della quale rimonta al regno di Ferdinando I delle Due Sicilie.
Il comune di Ustica (diversamente ...
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REAL Capoluogo della provincia omonima della Spagna centrale, a 632 m. s. m., con 19.950 ab. (1920) a S. di Madrid da cui dista 173 km. per ferrovia e 186 per la strada provinciale, in una vasta piana [...] dell'Ordine, posero fine ai contrasti, creando nel 1483 il Tribunale dell'Inquisizione e nel 1494 la Reale cancelleria. Nel 1346 Alfonso XI vi adunò le Cortes, e nel 1420 Giovanni II, dandole rango e dignità di città, ne cambiò il nome in quel lo di ...
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Uomo di stato, governatore della Lombardia austriaca, nato a Trento il 5 agosto 1718, morto a Milano il 20 luglio 1782. Figlio di Francesco Alfonso, consigliere intimo di Maria Teresa, e di Barbara dei [...] la Corte gli spianarono la via dei pubblici onori. Carlo VI lo nominava, appena ventiduenne (1740), consigliere dell'aulico dicastero di Borbone. E sortì buon esito. Il matrimonio di Ferdinando, figlio di Carlo, con l'arciduchessa Maria Carolina, ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....