. Istituto, rimasto in vigore in Italia fino al concordato 11 febbraio 1929, in forza del quale spettava allo stato l'amministrazione delle rendite dei benefici ecclesiastici (v. beneficio, VI, p. 624) [...] cappellano maggiore di designare gli economi per la raccolta dei frutti di tutte le chiese di regio patronato vacante. Ferdinando IV nel 1779 richiamò in vigore la costituzione normanna. Finché col concordato del 1818 l'amministrazione dei benefici ...
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Vasto bacino mediterraneo, racchiuso, sul lato orientale, dall'arcipelago delle Grandi e Piccole Antille e, sul lato occidentale, dalla costa americana a cominciare dalla Penisola Paria nel Venezuela. [...] , profondità media di 4500-5000 m.; ma anche in esso si riscontrano intumescenze e avvallamenti che attestano la grande attività che vi svolsero le forze endogene. La profondità massima accertata in questo bacino è di 5201 m. in circa 66°20′ di long ...
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È una condizione morbosa caratterizzata dalla perdita della coscienza, della motilità e della sensibilità. L'infermo giace abbandonato sul letto, immerso in un sonno patologico profondo da cui nessuna [...] prodotti azotati), che in condizioni fisiologiche sono eliminate rapidamente dalle urine, sono invece trattenute nel sangue e vi si riscontrano aumentate, dosandole chimicamente. Nei nefritici, a volte, il coma (alternato a fatti convulsivi) è dovuto ...
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Comune della provincia di Napoli, fino al 1927 della provincia di Caserta. Conta 18.200 ab. (1921) e occupa una superficie di kmq. 54,07 in territorio feracissimo, attraversato dalla rete dei Regi Lagni [...] Napoli (13 km.) ed è situato a 27 m. s. m. Vi passa la ferrovia Napoli-Cancello-Roma. Possiede alcuni notevoli edifici, quali il . XV, fu venduta come feudo da Federico d'Aragona a Ferdinando de Cardenas, alla cui famiglia restò fino al 1806.
La città ...
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Uomo politico austriaco, nato il 24 settembre 1854 a Gross-Skal (Boemia) da Giovanni Battista e dalla contessa Maria Thun-Hohenstein. La sua famiglia aveva ricevuto la nobiltà austriaca nel 1790 e il titolo [...] Tale progetto fece grande impressione: l'Italia e la Russia vi contrapposero quello di una ferrovia dal Danubio all'Adriatico con di Stato maggiore e specialmente protetto dall'arciduca Francesco Ferdinando. Conrad riteneva che la guerra fra l'Italia ...
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Città della Toscana (prov. di Firenze) nella valle inferiore dell'Arno, sulla riva sinistra del fiume, a 7 km. a monte della confluenza dell'Elsa, a 27 m. s. m. Il centro urbano contava 8120 ab. nel 1921 [...] fanno ascendere la popolazione del comune a 25.366 ab. Oltre il capoluogo vi sono nel comune altri 12 centri, di cui un solo (Pontorme) con 1026 L'interno fu radicalmente trasformato nel 1738 da Ferdinando Ruggeri che lo ridusse ad una sola navata ...
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Duca di Viseu, figlio del re Giovanni I di Portogallo, fondatore della dinastia di Avis; tenne la carica di maestro dell'Ordine militare di Cristo, e fu il grande propulsore delle navigazioni e delle scoperte [...] nautica, riunendovi piloti, astronomi e cartografi. Vi si perfezionò l'astrolabio e il nocturlabio.
non fu conquistata e il fratello più giovane di E., l'Infante Ferdinando, catturato dai musulmani, morì in prigione.
Tuttavia E. continuò ad ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, con 33.900 ab. (l'intero comune ne conta 38.391, accentrati nel capoluogo o sparsi nelle campagne). È costituita, come tutti i grossi centri litoranei [...] perdé lo stato e la vita nella congiura dei Baroni. Allora Ferdinando ne incamerò i beni, ma poco dopo li concesse a Lucrezia dietro pagamento di 40 mila ducati, sborsati dal papa Alessandro VI. La città fu unita amministrativamente a Corato, e così ...
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Ā È il titolo della famosa teodia (Mahābhārata, VI, 25-42), ove Kṛṣṇa, il dio fatto uomo, "canta" ossia espone in versi ad Arjuma dottrine, che tutte le sette viṣṇuitiche riguardano ancora come canoniche. [...] Il poema non faceva parte dell'originario Mahāhārata (v.), nel quale fu abilmente intessuto prendendo argomento dalle parole con le quali Kṛṣṇa esorta Arjuna a compiere il suo dovere di soldato perché ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] Teatro dei Fiorentini.
Passato a Roma, vi ebbe la protezione del cardinale duca di York, e vi fece rappresentare, al Teatro Argentina, battesimo della figlia primogenita del re di Napoli Ferdinando IV. Ultima sua composizione fu il celebre Miserere ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....