Nato a Napoli nel 1575, fu soldato a Venezia (1604-1607 circa); tornò poi a Napoli (1608), donde si recò a Mantova alla corte di Ferdinando Gonzaga (1612-13), da cui fu nominato cavaliere e conte palatino. [...] , che, pur compiacendosi di quegli ingenui racconti, ne aveva sempre presenti la tenuità e l'umiltà, e perciò vi scherzava intorno, adornandoli capricciosamente con veri fuochi di fila di bisticci e sinonimie scherzose e delle più impensate metafore ...
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JIMÈNEZ DE CISNEROS, Francisco
Nino Cortese
Di famiglia nobile, ma priva di mezzi, nacque in Torrelaguna (Madrid) nel 1436. Studiò in Alcalá e in Salamanca e divenne baccelliere in diritto canonico; [...] nel 1449 si recò a Roma, e vi fu impiegato nei tribunali ecclesiastici sino al 1465, quando ritornò in Spagna. In di Mazalquivir; nel dicembre 1508 riuscì a indurre re Ferdinando a tentare nuovamente la sorte, assumendo l'impegno di sostenere ...
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SCANDERBEG
Angelo Pernice
. Con questo nome, datogli dai Turchi, è generalmente noto Giorgio Castriota, l'eroico difensore dell'indipendenza albanese contro l'invasione ottomana nel sec. XV. Nacque [...] si recò in Italia per portare aiuto al re di Napoli, Ferdinando, in lotta con Giovanni d'Angiò, pretendente al trono, e la fortezza. Ritiratosi ad Alessio per raccogliere nuove milizie, S. vi morì di febbre violenta il 17 gennaio 1468.
Bibl.: G. ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] egli fece coniare una moneta, con un agnello tratto dalla bocca di un leone, e il motto: de manu leonis). Papa Adriano VI, tutto intento a pensieri di riforma, lo assolse con la promessa di ridargli Modena e Reggio, promessa resa vana dalla morte del ...
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Colonnello generale, capo di Stato maggiore dell'esercito austriaco. Nacque nel 1857 a Nagy Szeben (Hermannstadt, ora Sibiu); era perciò, di nazionalità, un sassone della Transilvania. Studiò legge a Dresda. [...] Waldstätten (alter ego dell'A. e uomo di fiducia dell'imperatore) vi aggiunse l'offensiva verso il Tonale, il Conrad quella sugli Altipiani, era la Bulgaria e che a Vienna non regnava Ferdinando. Ma d'altra parte la fortunata offensiva italiana aveva ...
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Giocondo, architetto e decoratore, nato in Bedano nel Canton Ticino, il 24 luglio 1742, morto a Milano il 15 novembre 1839. Dal padre, ch'ebbe nome Francesco e fu buon architetto, inviato appena tredicenne [...] professore di architettura e di ornato al liceo di Verona, vi disegnò e incise le fabbriche del Sanmicheli. A Roma più tardi , nato a Bedano nel 1789, morto nel 1832, fratello di Ferdinando, fu da lui condotto all'accademia di belle arti di Venezia ...
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Piccola località della Campania (ab. 922, comune di Bacoli), in una leggiera insenatura a sud-ovest del golfo di Pozzuoli, delimitata fra l'altura del Castello di Baia e la Punta dell'Epitaffio, chiusa [...] e ricordi del favore che Baia godé presso la casa imperiale: vì morì Marcello, prediletto nipote di Augusto, nell'anno 23 a. fortezza sino al 1619, venne poi adibito a carcere. Ferdinando IV vi aggiunse i magazzini, e un lungo braccio di fabbrica con ...
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Nacque il 24 giugno 1170 dai nobili Felice de Guzmán e Giovanna de Aza, in Caleruega (Vecchia Castiglia), e fu il minore di tre fratelli. La nascita di D. fu preceduta da una visione della madre, a cui [...] Alfonso IX re di Castiglia, che voleva maritare suo figlio Ferdinando a una principessa reale di Danimarca. Diego partì e condusse Linguadoca. Un secondo viaggio compì col vescovo Folco, che vi si recò per il Concilio lateranense. D. parlò al papa ...
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Città e porto principale della Spagna occidentale, nella Galizia, capoluogo della provincia omonima, con 66.900 abitanti (nel 1929). Si compone di due parti: la vecchia, Ciudad Alta o Vieja, sorge sulla [...] , sebbene di accesso alquanto difficile con mare grosso, e animato da un intenso traffico di passeggeri e di merci, giacché vi fanno scalo non solo le navi di linee locali, ma anche i piroscafi di varie compagnie transatlantiche. Attivo è pure il ...
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Città nella parte bassa della provincia di Reggio nell'Emilia, a 33 m. s. m. e con 3621 ab. Ha forma quasi quadrata, con vie larghe, costeggiate - le principali - da portici. Ha un convitto nazionale, [...] 230.000 fiorini d'oro, inflittagli nel 1630 dall'imperatore Ferdinando II, presso cui era caduto in disgrazia. Quella multa equivaleva in Atti e mem. per le prov. moden. e parm., s. 3ª, VI (1890), pp. XXXI-XXXVI; C. Boni, La zecca di Correggio sacra: ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....