IGROMETRIA (dal gr. ὑγρός "umido" e μέτρος "misura")
Aroldo DE TIVOLI
Leonardo MARTINOZZI
Significa misura dell'umidità dell'aria. A causa della continua evaporazione delle acque, che ricoprono per [...] costruito dal Santorio (1626); quello a condensazione dovuto a Ferdinando II di Toscana (1660); quello pure a condensazione di Aliverti, Sui metodi di misura dell'umidità, in Nuovo Cimento, VI (1929), fasc. 7; F. Eredia, Strumenti ed osservazioni di ...
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MONZA (A. T., 24-25-26)
Manfredo VANNI
Carlo CALZECCHI ONESTI
Alda LEVI SPINAZZOLA
Carlo VOLPATI
Importante città della Lombardia (provincia di Milano). Sorge a 163 m. s. m., 13 km. a nord-est di [...] per iniziativa della regina Teodolinda sulla fine del sec. VI; fu interamente ricostruita nel secolo XIII e, nel e il principio del XIX, per opera dell'arciduca d'Austria Ferdinando e di Eugenio di Beauharnais. La corona ferrea, usata per incoronare ...
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MECCA (arabo Makkah; A. T., 91)
Ferdinando MILONE
Ernst KUHNEL
Giorgio LEVI DELLA VIDA
È la città santa dell'islamismo, alla quale convengono, almeno una volta nella loro vita, tutti i fedeli che ne [...] : le strade, per dar sfocio alla fiumana di pellegrini che vi si riversano nei tre mesi dopo il ramadān, sono ampie e pietra. La città, però, è incapace di contenere la popolazione che vi si agglomera in quel periodo dell'anno e che in buona parte ...
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, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] finire del '400, Niccolò di Piero (v. sotto). E a lungo vi si trattenne Neri di Gino (1452-1519) che, banchiere di Carlo VIII per di Scipione, nominato nel 1686 coppiere del gran principe Ferdinando e, nel 1688, suo maestro di camera; Alessandro di ...
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MAMELI, Goffredo
Mario MENGHINI
Poeta e soldato, nato a Genova il 5 settembre 1827, morto a Roma il 6 luglio 1849. Figlio di Giorgio e di Adele Zoagli, fino dall'infanzia il M. ebbe una salute assai [...] 'opportunità che i Genovesi firmassero una supplica a Ferdinando II di Napoli, stesa da uomini politici piemontesi aprile, insieme Con Nino Bixio, per incarico del Triumvirato, ma vi giunse dopo che era stato domato il moto insurrezianale. Riprese la ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] quali insieme con la regina Maria, moglie del primo e figlia di Ferdinando e Isabella di Spagna, furono i suoi protettori. Il poeta seguì i spirito comico, cogliendo e pungendo quanto di non buono vi osservava. Chi legge i suoi autos, raramente trova ...
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. Tale denomînazione, d' incertissima etimologia, indica generalmente un naviglio di parata, ornato con lusso d'intagli e di sculture dorate, destinato a pubbliche solenni cerimonie o a navigazione di [...] 'interno del baldacchino, di cui un'ampia descrizione è offerta da Ferdinando Donno, nel poema L'Allegro giorno veneto (1625), si era custodito presso il civico museo Correr. In tempi recenti vi fu chi sostenne che Venezia dovesse riavere il suo ...
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È la provincia più occidentale delle quattro in cui si divide la Repubblica di Lettonia. Ha una superficie di 14.208,5 kmq. ed è suddivisa nei cinque distretti di Liepāja (Libau), capoluogo, Aizpute, Kuldiga, [...] versante più ricco di corsi d'acqua è quello occidentale: vi signoreggia la Veņta, proveniente dalla Lituania e diretta a NO. della Curlandia. Nel 1737, dopo la morte del duca Ferdinando (1711-1737), ultimo discendente in linea maschile di Gotthard ...
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Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] lungi dalla città è la chiesa di San Vittore e Corona con l'annesso monastero, fondata dai crociati feltrini che vi importarono dall'Oriente colonne e capitelli a niello. Un diligente e accurato restauro ha di recente restituito all'interno il suo ...
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Figlio dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Josepha di Sassonia, nato il 17 agosto del 1887 a Persenburg (Bassa Austria), morto a Funchal (Madera) il 1° aprile 1922. Il 21 ottobre [...] persona se non quando, per la morte del cugino Francesco Ferdinando, e del padre, divenne erede alla corona imperiale. Fu e proclamare la repubblica (1° novembre); fuggì in Ungheria, vi dichiarò di accettare a priori la forma statale che l'Austria ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....