MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] dal 1825 comincia la vera vita d'artista. Torna col padre - vi era già stato sei mesi nel 1816 - a Parigi: tra le molte di musica, avendovi tra i primi maestri Roberto Schumann e Ferdinando David. Fin dal 1841, chiamato dal re di Prussia Federico ...
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È chiamato generalmente dai contemporanei cardinale di Rouen (dagl'Italiani, spesso Roano). Nato nel 1460 a Chaumont-sur-Loire da Pietro d'A., di illustre famiglia francese, e da Anna Maria di Bueil, venne [...] attività, ecco, nell'agosto 1503, la morte di Alessandro VI: evento di capitale importanza per lui, che aspirava alla Inoltre, G. Filippi, Il convegno di Savona tra Luigi XII e Ferdinando il Cattolico, Savona 1890; R. de Maulde Le Clavière, L'entrevue ...
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LUBIANA (in sloveno Ljubljana, in ted. Laibach; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alojzij RES
Piero STICOTTI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Città della Iugoslavia, centro della Slovenia, [...] terme e altri edifici pubblici.
Ripopolata a partire dal sec. VI da Sloveni e più tardi da coloni tedeschi, Lubiana, diventata città la mediazione del re di Napoli. Il 19 gennaio re Ferdinando accettò tale ufficio e scrisse un messaggio al suo popolo ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] Instit., I, 2, e attribuito a Francesco d'Arezzo. Vi si parla delle leges e dei plebiscita in Roma antica, e del Diritto Italiano, 2ª edizione, II, Torino 1892, pp. 1, 50; VI, Torino 1899, pp. 2, 256; E. Mayer, Ital. Verfassungsgesch., II, Lipsia ...
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. Tipico esempio di famiglia feudale che, assorbita dal comune col quale è stata a lungo in lotta, penetra nella sua vita e vi esercita un'azione preponderante, i F. sono il ramo più importante della numerosa [...] tentativi di Nicola e Carlo F. e di altri nobili con Amedeo VI e VII non riuscirono; ma nelle turbinose lotte degli ultimi anni a Genova, ricorse per aiuto a Francesco Sforza e a Ferdinando d'Aragona. In un tentativo di sorpresa su Genova (1459 ...
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Isola dell'Arcipelago Indiano (Indie Orientali Olandesi) situata fra 1°45′ N. e 5°37′ S. e fra 125° e 118° E., con 179.400 kmq. di superficie e circa 2.300.000 ab. Il nome (Ilhas dos Celébes e dos Macaçares) [...] 000 e 120.000.
Mancano del tutto le ferrovie; nel sud vi è una linea tranviaria di 47 km. che collega Makasser a Takalar zoologique aux îles Moluques et à Borneo, in Revue scientifique, VI (1896); A. C. Krujit, in Petermann's Mitteilungen, 1896 ...
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Vasto comune della provincia di Gorizia (superficie kmq. 159,97) nella media valle dell'Isonzo. Il capoluogo (ted. Karfreit; slov. Kobarit) è posto a 235 metrì sul mare alle falde della Cima Stáriiski, [...] fu qui una stazione dell'età del ferro, abitata prima dai Veneti, poi dai Galli. In età romana è probabile vi passasse la strada costruita da Augusto. (2-i a. C.), che da Concordia per Cividale (Forum Iuli) saliva al Norico (Corp. Inscr. Lat., V; pp ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] , forse d'intesa con l'arciduca ereditario Francesco Ferdinando, il gabinetto di Berlino favoriva una trasformazione della dei suoi famosi discorsi parlamentari del tempo di guerra e vi inserì un'infelicissima frase, con la quale pretendeva di ...
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MAGDEBURGO (antico alto tedesco magad "vergine"; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Importante città della Germania (ventesima per numero di abitanti), un tempo [...] I che ne fa dono alla moglie Edith, e poi, nel 937, vi fonda il monastero benedettino dei Ss. Pietro, Maurizio e Innocenzo, da lui ebbe una rendita, Leopoldo Guglielmo d'Austria, figlio di Ferdinando II ed entrato con il Tilly, ottenne la diocesi di ...
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Città della Spagna meridionale a 36°49′ lat. N. e 2°32′ O.; capoluogo della provincia omonima. Sorge sulle rive del Mediterraneo, allo sbocco del Rio de Almería, in una ristretta pianura alluvionale, talora [...] maresciallo Soult (1811); e durante il secondo periodo del governo personale di Ferdinando VII, vi fu una sollevazione liberale che costò la vita a quasi tutti coloro che vi erano compromessi (agosto 1824): i loro resti riposano in un mausoleo eretto ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....