Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] 15 aprile 1437 al 31 maggio 1458, in Arch. stor. napol., VI (1881); N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Archivio di Stato nap., IX-X (1885-84); F. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, Napoli 1898; F. de Bofarull y Sans, Alfonso V en ...
Leggi Tutto
Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] Breviarium antiquum con miniature scherzose, diversi libri catenati). Vi è anche un museo, dovuto a un legato dell s. 3ª, IV (1886); G. Filippi, Il convegno di Savona tra Ferdinando il Cattolico e Luigi XII (1507), in Studî di storia ligure, Roma 1897 ...
Leggi Tutto
È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] preparato la buona ripresa col far riconoscere dal papa l'imperatore Ferdinando I; aveva fissato, inoltre, d'accordo col pontefice, . Da principio vi aveva mandato come suo vicario l'agostiniano Gerolamo Ferragata; nel 1564 vi manda l'eccellente ...
Leggi Tutto
POLA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Guido ALMAGIA
Vittorio SOGNO
Ferdinando FORLATI
Vittorio SOGNO
Clarice EMILIANI
B. F. T.
Capoluogo della provincia omonima che abbraccia quasi per intero [...] detta da Plinio; Iulia Pola Pollentia Herculanea in un'iscrizione del Corp. Inscr. Lat., V, 8139), sta a dimostrarlo il fatto che non vi è a Pola un solo oggetto archeologico romano che si possa far risalire oltre la seconda metà del sec. I a. C. Il ...
Leggi Tutto
GARDA, Lago di (o Benaco; A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Rina MONTI
Uno dei grandi laghi subalpini, il maggiore bacino lacustre d'Italia; il suo specchio si stende a una latitudine media di 45°40′ [...] camelie, lauri, agavi e palme. Così assai diffuse vi sono alcune colture meridionali, quali quella degli olivi e ms. è stato pubblicato per la prima volta in Scritti inediti di Luigi Ferdinando Marsili, a cura di M. Longhena, Bologna 1930, pp. 1-124 ...
Leggi Tutto
Capitale della vecchia Serbia e dell'attuale Iugoslavia, situata a circa 44°48′ di latitudine boreale e a 20°27′ di longitudine est alla confluenza della Sava nel Danubio, in una delle tante anse che questo [...] Belgrado fu fortemente danneggiata dall'artiglieria austro-ungarica, nel 1914 e nel 1915 fu presa dagli Austro-Ungheresi, che vi restarono, la seconda volta, sino alla fine della guerra. Finita la guerra nel 1918, Belgrado diventò capitale del nuovo ...
Leggi Tutto
PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] al pontificato nei conclavi, da cui uscirono eletti Adriano VI e Clemente VII. Sotto questo papa godette di grande avrebbe dovuto sposare la duchessa vedova, o una figlia di Ferdinando re dei Romani, o la figlia naturale dell'imperatore, Margherita ...
Leggi Tutto
MONACO, Principato di (provenzale Monègue; A. T., 30-31)
Carlo ERRERA
Piero BAROCELLI
Vito Antonio VITALE
La piccola città di Monaco sulla costa ligure-provenzale costituisce, con le minori località [...] (Antibes) e di Nicara (Nizza). È ricordato già dal sec. VI a. C. da Ecateo di Mileto. Strabone e Servio ricordano il Spagna e un accordo di navigazione stipulato con Ferdinando il Cattolico ha per conseguenza il riconoscimento francese della ...
Leggi Tutto
Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] , in contrasto col dominante spirito feudale, fu oltremodo largo Ferdinando I d'Aragona, svegliarono in seno al ceto medio catanzarese che nel 1835 andò a Catanzaro a insegnare retorica, vi esercitò una notevole azione di educatore e di assertore di ...
Leggi Tutto
Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] nuovo conte Guglielmo di Normandia, imposto dal re di Francia, Luigi VI, loro alto signore, le prime carte di conferma dei loro la vittoria del re a Bouvines (1214), nella quale Ferdinando fu fatto prigioniero, costrinse la Fiandra a cedere.
Durante ...
Leggi Tutto
ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....