NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] vicecancelliere imperiale, Matthias Held, la Lega tra principi cattolici, sotto il patrocinio di Carlo V, che vi partecipava insieme con il fratello, Ferdinando re dei Romani; gli altri membri erano gli arcivescovi di Magonza e di Salisburgo, il duca ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] del 1644, il C. fece rappresentare una tragedia lungamente studiata, e che rimase poi la sua prediletta: Rodogune. Il C. vi scorgeva tutti i pregi a cui teneva di più (la bellezza dell'argomento, la novità delle finzioni, la solidità del discorso ...
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METASTASIO, Pietro
Arturo Pompeati
Poeta, nato a Roma il 3 gennaio 1698, morto a Vienna il 12 aprile 1782.
La vita nel periodo italiano. - Figlio di Felice Trapassi, d'Assisi, già soldato del papa e [...] erede universale il M.; il quale però non accettò l'eredità e vi rinunziò a favore del marito. Una vera relazione amorosa ebbe invece il e rappresentato a Milano per le nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este, per la quale occasione ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] il nome di Novara noto anche nel campo operistico. Nel 1775 vi fu rappresentato, a spettacolo inaugurale, il Medonte Re d'Epiro di Amedeo III e l'arciduchessa Maria Teresa figlia di Ferdinando d'Austria, governatore di Milano, e di Beatrice d ...
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La città più importante dell'Abruzzo, capoluogo della provincia omonima (già detta Abruzzo Ulteriore II, v. oltre), a 42° 21′ lat. N. e 0° 56′ long. E. (M. Mario). Sorge all'incirca al centro della grande [...] legno dell'Abruzzo nel settecento, Bernardino e Ferdinando Mosca da Pescocostanzo, sono rappresentati rispettivamente in Milano (1927-1928), voll. 2; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VI e VII, ii, Milano 1908 e 1913; A. Bertini-Calosso, L'Arte ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] Bireto era la cappella sacri palatii dei duchi di Amalfi, i quali vi prendevano possesso del potere. In alto, a circa 370 metri, è (1459). Dopo la guerra, re Ferrante, per ricompensare Ferdinando Piccolomini, nipote di Pio II, dei servigi resigli, ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] 350 poesie di un'ottantina di poeti, vissuti dopo il regno di Giovanni II fino a quello di Ferdinando e Isabella, i re cattolici. Un terzo che dal primo poeta che vi s'incontra è chiamato di Lope de Stúñiga, fu compilato dopo la morte di Alfonso V il ...
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Studia le malattie che hanno come espressione principale un'alterazione della pelle; essa interessa specialmente l'uomo, ma v'è pure una dermatologia degli animali che ha valore anche ai fini della patologia [...] ma fra tutti eccelse nella metà del sec. XIX Ferdinando Hebra (1816-1880), che diede alla dermatologia morfologica essere utilizzate volta a volta secondo le contingenze del caso; ma vi sono anche i mezzi di distruzione chimica, cioè caustici, noti ...
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LISBONA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
La capitale e la città più popolosa della Repubblica portoghese, e insieme la capitale più occidentale d'Europa [...] di Lisbona, che però alla fine rimase ancora sotto il dominio musulmano.
Ferdinando il Grande di León portò la frontiera dei suoi stati al Mondego e suo figlio Alfonso VI raggiunse a sua volta il Tago, conquistando Lisbona, che poco dopo perdeva ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] e qualche opera del Caravaggio e vi era stato il Greco - già toledano - ed ora vi andava il Borgianni. Il Roelas inéditos, Madrid 1870; Madrazo, Discurso (Accademia di S. Ferdinando), 1870; id., Catálogo descriptivo e histórico del Museo del ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....