Figlio (Lucca 1823 - Parma 1854) di Carlo II e di Maria Teresa di Savoia, nel 1841 ammesso a Torino in un reggimento di cavalleria, si fece notare per la sua vita sregolata. Nel 1845 sposò Luisa (Maria [...] Teresa) di Borbone, figlia di Ferdinando duca di Berry. Durante i torbidi lucchesi del 1846, irritò le popolazioni col contegno provocante; morta Maria Luisa d'Austria, seguì a Parma il padre che vi andava a raccogliere la successione (dic. 1847). ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] dopo Augusto (e specialmente nei sec. 2° e 3° d.C.) vi furono relazioni con la Cina. Con il 4° sec. cominciò il flusso isole di Banda; 1512 alle Molucche).
Con il viaggio di Ferdinando Magellano, che approdò alle Molucche nel 1521, il continente ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] II riunisce la Normandia con l’Inghilterra.
1108: Luigi VI dà inizio alla dinastia dei Capetingi in Francia: inizio dell V e divisione dei suoi titoli e possedimenti. Al fratello Ferdinando I lascia la corona imperiale, i domini ereditari degli ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] del Neolitico medio. Tra il Neolitico e l’Età del Bronzo vi è una certa continuità culturale (per es., lo sfruttamento delle in Tracia con la pace di Bucarest (1913). L’abdicazione di Ferdinando (1918) a favore del figlio, che salì al trono come Boris ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] ’organizzazione patriottica e nazionalista serba, dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo, erede al trono austro-ungarico (28 a Kut al-Amarah, sulla sponda sinistra del fiume Tigri, vi furono accerchiati e battuti il 26 aprile 1916. I Turchi nel ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] di Napoli si giunse, nel 1819, per decreto di Ferdinando I, alla promulgazione del Codice per lo Regno delle seguendo in molte parti il modello del code civil francese. In seguito vi furono apportate modifiche, finché venne riformato con r.d. 262/16 ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] poi nel 1550 a Isabella Sforza, vedova di Gian Galeazzo, che vi dimorò fino alla morte (1524). A Isabella successe la figlia seguito alle vittorie dell'esercito napoleonico e alla fuga di Ferdinando IV, B. partecipò alla Repubblica Napoletana; il 1° ...
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Stato balcanico, proclamatosi indipendente il 17 febbraio 2008, in precedenza regione autonoma della Serbia. Confina a O con il Montenegro e l’Albania, a S con la Macedonia del Nord e per il resto con [...] dei quali 310.000 hanno trovato rifugio in Albania (190.000 vi si erano già trasferiti prima dello scoppio della guerra), 119.400 in si riferirono gli autori dell’attentato contro Francesco Ferdinando d’Asburgo (1914). Nel corso dei secoli, ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] mercanti e con l’erezione di chiese e conventi, da quando vi fu eretto il vescovato (973). Nel 1257 il re Přemysl Ottocaro l’imperatore Ferdinando II e la Sassonia, chiuse il secondo periodo della guerra dei Trent’anni. Ferdinando consentì a revocare ...
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Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] precettore in casa della colta e bella duchessa Vittoria Serbelloni; e vi rimase otto anni, avendo agio di conoscere a fondo la di scrivere un melodramma in occasione delle nozze dell'arciduca Ferdinando con Maria Beatrice d'Este (e fu l'Ascanio in ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....