Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] contea di Valois (1344), al quintogenito del re di Francia Filippo VI di Valois, Filippo (1336-1375). Da allora il titolo, titolo di duca d’O. nel 1793, passato poi al figlio Ferdinando Filippo Luigi Carlo Enrico (1810-1842), quando il primo salì al ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] della provincia della Rezia. Al tempo delle migrazioni germaniche vi penetrarono i Bavari, che diedero il nome al paese. cattolica e sul finire del secolo il principe Giuseppe Ferdinando, figlio di Massimiliano II, fu designato quale successore ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] di S. Pietro (8° sec.) e, nel 739, s. Bonifacio vi istituì un vescovado, elevato ad arcivescovado nel 798. La storia della città Hieronymus von Colloredo, secolarizzato e dato al granduca Ferdinando III, fratello dell’imperatore Francesco. Nel 1805 S ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] e il Vallese si univano in alleanza sotto la protezione di Ferdinando d'Asburgo; così, quando Z. ebbe riunito attorno a Zurigo mentre la Fidei ratio inviata ad Augusta (1530) non vi veniva neppure presa in considerazione. Quando si ripresero le armi ...
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Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] Sforza, nipote di Ludovico il Moro, con il quale si unì (1495) in alleanza, insieme a papa Alessandro VI, al re di Napoli, Ferdinando il Cattolico, e a Venezia, contro Carlo VIII di Francia, che era disceso in Italia. Delle sue difficoltà finanziarie ...
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(ted. Aachen, fr. Aix-la-Chapelle) Città (258.770 ab. nel 2006) della Germania (Renania Settentrionale-Vestfalia), situata al confine con il Belgio e i Paesi Bassi, a 174 m s.l.m. Si è sviluppata soprattutto [...] a Ferdinando I (1531). Centro di lotte religiose nell’età della Riforma, nel 1614 le truppe spagnole vi ristabilirono a 3 torri che ospita la loggia imperiale con il trono. Vi si conservano preziose testimonianze artistiche, tra cui le porte e le ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] dal 16° sec. S. (da sarài «palazzo») dalla residenza che vi costruirono i pascià turchi. Dopo l’occupazione turca della Bosnia divenne (15° erede al trono d’Austria-Ungheria, l’arciduca Francesco Ferdinando, e alla moglie Sofia Chotek, che fornì l’ ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] attirarono l'ostilità di grandi appaltatori e feudatari; Pio VI cedette togliendogli l'incarico, ma lo creò cardinale (1791 Caserta. Nel dic. 1798, in seguito all'invasione francese, seguì Ferdinando IV in Sicilia, ma due mesi dopo, avuti dal re i ...
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Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] Platina) e vi conobbe l'ambasciatore spagnolo conte di Tendilla, che seguì poi in Spagna (1486). Qui entrò nella corte, da cui si allontanò Legatio Babylonica). Apprezzato consigliere, poi, del re Ferdinando (1505-16), dal 1518 appartenne al Consiglio ...
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Zamora Città della Spagna nord-occidentale (66.293 ab. nel 2009), nella Comunità autonoma di Castiglia-León, capoluogo della provincia omonima. È situata sul Duero, a 650 m s.l.m., su un’altura che domina [...] e definitivamente in mano ai re di León e di Castiglia, che sovente vi risiedettero e vi convocarono le Cortes, godendo la città, nell’Alto Medioevo, di notevole splendore. Assegnata da Ferdinando I il Grande, re di Castiglia e di León, alla figlia ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....