(sp. Córdoba) Città della Spagna meridionale (323.600 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (13.771 km2), nell’Andalusia. È posta al margine della depressione betica, dove dalla valle del fiume [...] che la fecero centro di un ducato; nel 756 gli Arabi vi stabilirono la capitale dell’emirato indipendente: iniziò così un periodo di almoravide del 1091 e quella almohade del 1148-1229. Ferdinando III, re di Castiglia, la strappò ai musulmani nel ...
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Figlia (forse Capua 1457 - Napoli 1508) di Ferdinando I d'Aragona; dal 1475 moglie di Mattia Corvino, re d'Ungheria, condusse con sé artisti e letterati italiani, contribuendo così al progresso culturale [...] di Ladislao Iagellone al trono d'Ungheria in cambio di una promessa di matrimonio; ma le nozze, celebrate segretamente in quello stesso anno, furono poi (1500) annullate da Alessandro VI, e B. dovette lasciare l'Ungheria riparando a Napoli. ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] presso Reni; il Siret (che ha le sorgenti in territorio ucraino) vi si getta poco a sud di Galați; quindi la Ialomița, la Dâmbovița seconda guerra balcanica; l’anno successivo salì al trono Ferdinando I. Scoppiata la Prima guerra mondiale, la Romania ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] -95) diede inizio a una politica espansionistica: nel 1089-90 vi fu la conquista della Slavonia; nel 1091 l’unione della corona Szapolyai (1526-40), e il partito della regina, che elesse Ferdinando d’Asburgo (1526-64), arciduca d’Austria e re di ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] : Erzberg nella Stiria e Hüttenberg in Carinzia), mentre vi è scarsità di combustibili fossili, per quanto la lignite ; parte del Landhaus di Vienna (1562-68); il mausoleo dell’imperatore Ferdinando a Graz (1614-48), i Landhäuser di Graz e di Linz; ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] che rendeva accessibili su carta informazioni aggiornate quotidianamente, vi fu in tutta Europa una vera fioritura di maggio, all’editto piemontese del 30 ottobre e al decreto di Ferdinando II del 29 gennaio 1848, che limitavano la censura preventiva, ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] consiglio di reggenza (1621-28) e quello del granduca Ferdinando II (1628-70). La dinastia si estinse con Giangastone parole, per cui si dice, per es., amìko ma làġo, vìta ma spàda, nàso ma vìʃo; c) il passaggio di -ri̯ a -i̯-, per cui si dice, per es ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] l’Aragona si era unita con il matrimonio di Ferdinando il Cattolico con Isabella di Castiglia) crearono un fermento . In architettura elementi lombardi furono trasmessi dai maestri che vi lavorarono, tuttavia peculiari della C. furono l’uso precoce ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] tipici dell’edilizia romana. Il cristianesimo, come già la romanità, vi penetrò gradualmente.
Nel 455 l’isola fu occupata dai Vandali, delle cariche pubbliche, escludendone i Sardi. Ferdinando il Cattolico unificò la legislazione; i parlamenti ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] piemontesi furono affiancati da Pio IX, Leopoldo di Toscana e Ferdinando re delle Due Sicilie, ma, dopo il ritiro degli Castelfidardo. Il 28 settembre Ancona capitolava e il 3 ottobre vi faceva il suo ingresso Vittorio Emanuele, assumendo il comando ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....