BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] di Maria Gloria, uscita di minorità. In Spagna, al contrario, la cautela usata dal B., dopo la morte diFerdinando d'Hist. et de Géogr. Eccl., VIII, coll. 828-830; Enc. italiana, VI, p. 756; Enc. cattolica, II, coll. 1445 s.; più o meno utili anche ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] fosse insignito del titolo di duca di Gandía in Spagna. Non sappiamo quando Vannozza Ferdinando I (noto anche come Ferrante) d'Aragona nella primavera del 1492.
Divenuto Rodrigo Borgia, l'11 agosto di quell'anno, papa con il nome di Alessandro VI ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] di Ostia, dopo l'elezione di Alessandro VI, il C. prese posizione in suo favore, ma nella primavera fu richiamato da re Ferdinando C., che però non accondiscese e rimase al servizio della Spagna; peraltro, inviato in Puglia contro le città che i ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] prozia materna e vedova diFerdinando II l'altra, " Spagna e l'imperatore; il quale lo gratificava col conferimento del vicariato imperiale e il grado di Corps universel diplomatique…, a cura di J. Du Mont, Amsterdam-La Haye 1728, VI, 1, pp. 493 s.; ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] 1620-1666 in cui non vi sia traccia di suoi interventi; come ricorderà e il problema dei rapporti con la Spagna era uno dei nodi cruciali.
Nel 1636 fino alla pace di Vestfalia; già nel 1663 aveva inviato il primo volume a Ferdinando de' Medici ( ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] dell'Alt. di Fiorenza", secondo quanto ricorderà Basile - il regalo nuziale del granduca di Toscana Ferdinando. Su queste de Febo essere ammico / non esca niente da lo stile antico" (VI, 30, 7-8). A difendere il poeta dialettale dalla furia dei ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] dell’8° reggimento di fanteria in Spagna, creato con i , la promozione a tenente generale.
Con il ritorno diFerdinando IV sul trono napoletano, Pepe si ritirò in Calabria Repubblica.
Per diversi mesi non vi furono combattimenti, perché gli austriaci ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] vi giunse nel 1465 al seguito di Ippolita Sforza, andata sposa ad Alfonso d'Aragona, figlio diFerdinando I, duca di Calabria. Di aiuto di Sisto IV. Le sue tracce si perdono poi in Spagna, dove al servizio diFerdinando II cadde durante l'assedio di ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di Roma", a studiarvi, tra l'altro, quei "baccanali" di Tiziano - a Roma appunto dal 1598, ma emigrati in Spagna Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 151. Solo l'Arslan quadri della coll. del principe Ferdinandodi Toscana, in Paragone, XXVI(1975 ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] di una certa importanza: il rifacimento - per incarico del re di Napoli Ferdinando II e per sollecitudine di mons. L. Lancellotti - della chiesa di e stranieri. Dalla Spagna e dall'America, gli erano commessi lavori di architettura" (De Cesare ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...