BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Ferdinando Russo a Mario Giobbe a Edoardo Scarfoglio), anche se soffrì di in Austria, Germania, Francia, Spagna, Grecia, Inghilterra e Stati Uniti . Croce, Teatro, in Letteratura della nuova Italia, VI, Bari1945, pp. 207-11; M. Gastaldi, Una ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] In quegli anni il granduca Ferdinando II insieme con il di scene pittoriche.
L'accordo stipulato tra Francia e Spagna . Bacci, Manuale della lett. italiana, III,Firenze 1920, pp. 523-531; VI, ibid. 1921, p. 396; F. Branciforti, C. D. studioso della ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] coordinate ambientali, e in queste, poi, l'umana operosità che vi si insedia usandole e trasformandole e, infine, a coronamento, la augusta» dell'imperatore Ferdinando III, sarà nominato «cronografo regio» da Filippo IV diSpagna e preferirà tornare ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] della stesura ancora Giacomo VIdi Scozia) e i Monita paterna di Massimiliano I di Baviera per il suo successore Ferdinando Maria, non vi è alcun riferimento alla figura costantiniana, mentre nell’Antimachiavel di Federico II di Prussia Costantino è ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI Paris 1924, nr. XI]).
Canzone composta forse in Spagna, alla corte di Giacomo I d'Aragona (nato nel 1208) ancora ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] politiche, da quella dei Borbone diSpagna e Francia a quella asburgica.
59 Rosa Mincuzzi, Bernardo Tanucci, ministro diFerdinandodi Borbone, Bari, Dedalo, 1967.
60 Cfr Atti e memorie dell’Arcadia», s. iii, vol. vi (1975-1976), fasc. 4, pp. 165-95. ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Francia e Spagna. Piano che aveva se non altro il merito di partire da zero, di riconoscere intenzioni di Pio VIdi occuparsi di dogane e di porti, di campi e di bonifiche polemica contemporanea di particolare interesse sono FERDINANDO Nuzzi, ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] non è stato possibile di accertare: di sicuro vi era ancora nell'ottobre solo che il re diSpagna si decida a schiacciarla di orientamento filospagnolo, come il cardinale Ferdinando de' Medici, (una lettera a lui indirizzata nell'Archivio di Stato di ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] nel corso della guerra di successione diSpagna, occupassero Modena. L nelle successive Lettere diFerdinando Valdesio (pubblicate nel '43). Cercò infine di ammansire l'ostilità nel senso moderno della parola. Vi si opporranno, oltre le manchevolezze ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] re diSpagna, l'elettore di Treviri ed il vescovo di Liegi. In conclusione, il C. consigliava di impiegare fratello..., per le lacrime che sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. Io gli ho ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...