CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] re diSpagna e da una solida fama di canonista, il C. fu nominato nel 1500 giudice della Rota romana da Alessandro VI. verosimilmente in connessione con la nomina da parte diFerdinando il Cattolico a vescovo di Malta il 26 luglio 1501.
La nomina fu ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] , questa volta a Madrid, presso il nunzio Francesco Cennini, vescovo di Amelia. Il 3 dic. 1620 gli fu concesso, col beneplacito del re diSpagna, il canonicato milanese di S. Maria della Scala. Nel febbraio del 1621, quando :il nunzio Cennini ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] di quello medievale, fu ripristinato in Spagna alla fine del 15° sec., concluso il processo di unificazione territoriale della Penisola Iberica. Ferdinando d’Aragona e Isabella di . Fu soppresso durante il regno di Giovanni VI (1818-26).
I. romana
La ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] Bagdad e le città della Siria, e le corporazioni di mestieri vi si sviluppano in modo notevole. Il governo esercita un Spagna la costituzione di Cadice le soppresse una prima volta nel 1812 e poi, dopo la restaurazione diFerdinando VII, le riforme di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] , anche per il metodo di insegnamento che vi prevalse, dal momento che centro dall’11° al 12° sec. fu la Spagna.
Non si trattava di fenomeni disgiunti l’uno dall’altro né estranei tra loro Genovesi (1713-1769) e Ferdinando Galiani (1728-1787), ha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] di una presenza didattica significativa, unicamente in Italia e in Spagna , e il suo retroscena, e non vi ritornerò ancora (Schiavone 1990). Quel che va Ferdinando Bona e Roberto Bonini), o, in Germania, dall’insegnamento e dalla sensibilità di ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] di praeses della Sommaria fino al 5 dic. 1506, quando Ferdinando il cattolico lo allontanò di anonimo autore della Vita, che si recasse in Spagna; e ciò vale anche per un'analoga notizia . III, 56 cit. n. 9) vi fece delle addizioni. alla metà dei '500 ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Antonio finì di scrivere nel gennaio del 1470 in Spagna. Inoltre 1468 entrò al servizio diFerdinandodi Napoli, il quale gli . Ughelli - N. Coleti, Italia sacra…, VI, Venetiis 1720, coll. 541-544; A. Di Tommaso, Amelia nell'antichità e nel Medio Evo ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] papa, la Spagna, l'Inghilterra, valicò le Alpi alla volta di Milano: sé, in qualità di segretario, Gian Giacomo Caroldo.
A Ferdinando Venezia chiedeva aiuto 1827, pp. 229 s.; III, ibid. 1830, p. 376; VI, ibid. 1953, pp. 16, 786; F. Gabotto, Lo Stato ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] tramite il cardinale Ferdinando, suo fratello, di “liberarci da questo con lo scopo di ottenere dalla Spagna concessioni nelle Fiandre e del Concilio di Trento, Napoli 1853, II, p. 312; G. Tonini, Storia civile et sacra riminese, VI, Rimini 1887 ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...