CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] del regnante Adriano VI non gl'impedì nei primi del 1524 di stampare una lettera di C. Batti, di M. Equicola; De sacris diebus di Battista Spagnoli (Mantovano) è un volume di oltre duecento pagine, con dedica del C. a Francesco Ferdinando ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] di Capuana. Un fratello del L., Enrico, fu vescovo di Capaccio dal 1531 alla morte, avvenuta nel 1547.
Non vi fermenti francofili nella Nardò di metà Cinquecento. Il malinteso ruolo di Pompeo de Monti nel complotto del 1552 contro la Spagna, in Arch. ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] , diretta in Spagna e in Tunisia allo scopo, sembra, di trasportare un carico di zucchero (Mallet ambasciatore presso il re di Napoli, Ferdinando d'Aragona. A Napoli , Lettere, a cura di R. Fubini - N. Rubinstein - M.E. Mallett, I-VI, Firenze 1977-88, ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] centinaio di uomini, agli ordini diFerdinando buone relazioni con la Spagna, il 10 maggio 1667 di Genova, II, Genova 1782, c. 410; F. Casoni, Annali di Genova, Genova 1800, V, p. 55; VI, pp. 121, 143; C. Varese, Storia della Repubblica di Genova, VI ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] Ferdinando (3 giugno); il 10 raggiunse Monaco per parlare con l'arciduca Carlo. Agli inizi di novembre era diSpagna, dove soggiornò sino all'aprile 1583.
Il carteggio dalla nuova sede è certo meno fitto di quello ferrarese, ma senza dubbio di ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] sarebbe autore di alcuni commenti al codice rimasti inediti e poi inviati in Spagna dal III al re Ferdinando I, figlio illegittimo di Alfonso I, succeduto ), p. 3; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, p. 194 n. 84; ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] per il ritorno del Santostefano in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus di Filippo V, il De studiorum terza e quarta classe dell'Accademia di scienze e di belle lettere promossa da Ferdinando IV per raccogliervi i migliori ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] di riprendere servizio nell'esetcito e, nel marzo del 1821, partì per la Spagna a New York il 20 maggio 1824,vi conobbe Giuseppe Bonaparte, Lorenzo Da Ponte e maggio criticò violentemente la politica diFerdinando e, confidando nella monarchia sabauda ...
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FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] Spagna e Inghilterra, stringendo relazioni con molti letterati europei.
Le sue prime opere furono di carattere biografico, quale l'Elogio istorico di più seria importanza" che vi erano contenuti anche sulla scorta di notazioni fatte dal Magliabechi ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] in Italia, della situazione del Regno di Napoli e dei feudi che i suoi vi avevano perduto. Carlo VIII disse che di quell'anno giungeva a Napoli Ferdinando il Cattolico e correvano a riverirlo molti baroni: quelli che avevano parteggiato per la Spagna ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...