FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] un rapido soggiorno a Siena - vi giunge la sera del 13 e diSpagna.
Di fatto, nel 1478, in merito al matrimonio di F. - che è presente, alla fine di luglio, a capo d'un contingente di Luigi XII il Regno di Napoli e per Ferdinando il Cattolico, che ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 1554, Ferdinando Francesco d'Avalos, marchese del Vasto e di Pescara; , in virtù, al re diSpagna, Francia e Inghilterra". Sarebbe F 192, 222; A. Griseri, Arcadia: crisi e trasformazione..., ibid., VI, ibid. 1982, p. 544; 0. Logan, Venezia. Cultura e ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] in riconoscimento del comportamento onorevole in Spagna, C. F. lo nominò generale di cavalleria. Nel marzo del 1825, l'arciduca Ferdinando, C. F. volle accompagnarla a Milano. Giuntovi il 14, vi si fermò poche ore perché era preoccupato di "tout ce ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] degli Angioni contro Ferdinando (VI), e da ultimo il suo ritorno in patria (VIII). Esalta poi la lungimirante generosità di Borso, che affida e del cantare toscano che ne derivò, la celebre Spagna in rima, testi tutti ben noti alla corte estense. ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] ; Parigi è sempre Parigi, 1951; Le ragazze di piazza diSpagna, 1952).
Ritornarono intanto in Francia, dopo la parentesi (1976; Ferdinando il duro).
Per una vera c., quasi 'sofisticata', bisognerà aspettare Männer (1985; Uomini) di Doris Dörrie. ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] dal re diSpagna, non in qualità di predicatore, bensi pontefice a Napoli, perorò di fronte al re Ferdinando d'Aragona la causa della F. Tateo, L'Aegidius di G. Pontano e il De Trinitate di s. Agostino, in Vetera christianorum, VI (1969), pp. 145 ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] poligonale ripropongono temi e modi di D. Antonio Vaccaro e diFerdinando Sanfelice ai quali si di Benedetto XIV e di Clemente XIII allestiti a Roma.
La macchina da festa, in piazza diSpagna, per il matrimonio di Carlo di Borbone con Maria Amalia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] sul trono della Spagna un Carlo, e un Filippo e un Ferdinando.
LA PESTE: più altero monarca, di quanti mai sedettero sotto la corona diSpagna. Avess’io tante Eh, perbacco, scendete prima in campo, lui vi seguirà; e allora vossignoria potrà dire che è ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] diSpagna. Per lungo tempo è stato indicato il 1560 o 1561 come probabile anno di nel 1593, vi rimase per di Venosa, et lo ha sentito, et procura di haverlo a suoi servitii" - scriveva a Ferdinando I granduca di Toscana E. de' Cavalieri, che mostrò di ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...