. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] del 1860-65. Cacciato dal trono delle Due Sicilie, Francesco II pensò ai modi di poter subito far ritorno nel regno. E come al sorgere del secolo XIX, Ferdinando IV di Borbone, profugo e sconfitto, aveva incitato e sobillato le turbe plebee contro i ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] difenderlo. Molto più ancora deve la Spagna a un principe che favorì in ogni VI (1881); N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Archivio di Stato di Napoli dal 1400 al 1504, in Arch. stor. nap., IX-X (1885-84); F. Nunziante, I primi anni diFerdinando ...
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Città della Francia nordorientale, 55 km. a S.-SE. di Lilla e a 53 m. s. m., nel dipartimento del Nord, presso la riva destra della Schelda, in parte canalizzata, dove sbocca in questa il canale di Saint-Quentin. [...] , Cervia, Faenza e Rimini; al re diSpagna per Trani, Brindisi, Otranto e Gallipoli; al re d'Ungheria per la Dalmazia, al duca di Savoia per il regno di Cipro; al duca di Ferrara per il Polesine, al marchese di Mantova per Asolo e Peschiera. Le ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] di ciò che avrebbe avuto rapporto col concilio.
Egli ne aveva preparato la buona ripresa col far riconoscere dal papa l'imperatore Ferdinandovi aveva mandato come suo vicario l'agostiniano Gerolamo Ferragata; nel 1564 vidiSpagna e di Germania ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] trasferì a Roma, dove chiamò Francesco, figlio di Carlo, suo nipote. Ma vi finì tragicamente la vita, perché il senatore Averardo Serristori, ambasciatore del granduca a Roma, per ordine del card. Ferdinando lo fece uccidere in via Giulia. I parenti ...
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Questo spettacolo, prettamente spagnolo, si svolge in un'arena chiamata ruedo, circondata da un recinto (barrera); tra questa e le gradinate per gli spettatori vi è uno spazio detto callejón, destinato [...] grande slancio quando ritornò sul trono diSpagnaFerdinando VII. Questo re vietò bensì le corse di tori, nel 1814; ma l'anno per contendere il passo al toro, e, se questo vi si presta, eseguisce abilmente diversi movimenti, come verónicas, navarras ...
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Città della Spagna meridionale a 36°49′ lat. N. e 2°32′ O.; capoluogo della provincia omonima. Sorge sulle rive del Mediterraneo, allo sbocco del Rio de Almería, in una ristretta pianura alluvionale, talora [...] vi è di notevole per Almería che l'arrivo di alcuni personaggi parteggianti per l'Austria, durante la lotta per la successione diSpagna, i quali vidiFerdinando VII, vi fu una sollevazione liberale che costò la vita a quasi tutti coloro che vi ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio diFerdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] colloquio di Beaucaire; l'erede al trono, Ferdinando de la di tradizioni mariane, sia di carattere cosmopolitico, sia di argomenti locali (diSpagna, di Francia e d'Italia), e le fonti sono nelle raccolte latine di Gualtiero di Cluny, di Vincenzo di ...
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RUBENS, Pierre Paul
Paul Lambotte
Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 [...] fu autorizzata a rientrare a Colonia. J. R. vi morì nel 1586 e la vedova poté nel 1587 la decorazione del padiglione di caccia del re diSpagna a Torre de la Ferdinando ad Anversa (disegni di archi di trionfo, di carri, di cavalcate, ecc.: museo di ...
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Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466. Mortigli assai presto i genitori - Ceva, consignore di Oneglia, e Caracosa Doria dei signori di Dolceacqua - a 19 anni si recò a Roma presso Domenico D., capitano [...] di Urbino, passando poi al servizio diFerdinando I di Napoli e di suo figlio Alfonso II, finché il regno non fu occupato dai Francesi didi cacciare da Genova gli Spagnoli. Ma, costretto a seguire i tentennamenti del papa, non vi re diSpagna la ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...