FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] più alla moda, mentre la sua fama come maestro fu più duratura: fra i suoi allievi si ricordano F. Paër e suo figlio Ferdinando.
Ferdinando, figlio di Gian Francesco, nacque a Parma nel 1772; giovanissimo, intraprese lo studio dell'oboe e del corno ...
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GIRAUD, Giovanni
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 28 ott. 1776 dal conte Ferdinando, fratello del cardinale Bernardino, e da Teresa Folcari, secondogenito di quattro maschi, dei quali [...] stabile a Roma. Alla caduta di Napoleone non solo non esitò a far buon viso alla Restaurazione, ma accorse a Parigi dove, sollecitato dal celebre compositore F. Paër, compose un inno in onore di Luigi XVIII, musicato e presentato al re dallo stesso ...
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MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] il M. si trasferì a Napoli e, ottenuta dal re Ferdinando IV una privativa decennale, successivamente rinnovata, per poter stampare musica, , P.A. Guglielmi, G. Paisiello, G. Sarti, F. Paër. Il M. ristampò inoltre, in brani separati, la maggior parte ...
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MONETA, Giuseppe
Lorenzo Mattei
– Figlio di Benedetto di Giovanni Flaminio, nacque a Firenze nel 1754, come si evince dal trafiletto mortuario apparso nella Gazzetta toscana del 4 ott. 1806.
I Moneta [...] approdò alle prestigiose scene della Pergola. Per il ritorno del granduca Ferdinando III di Lorena da Vienna, il M. scrisse una Sinfonia a umile e silenziosa il terreno ai vari G.S. Mayr, F. Paër, S. Pavesi e poi a G. Rossini. L’irreperibilità della ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] 1808, studiò il piano con il polacco F. Mirecki, l'armonia con N. Isouard e la composizione con il famoso F. Paër. Sentendosi sicuro della sua preparazione musicale, compose la farsa I tre mariti su libretto di G. Rossi e riuscì a farla rappresentare ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] ), La primavera felice nel 1816 alli 17 giugno, intermezzo originale per lo sposalizio di Carlo Ferdinando, duca di Berry, con Maria Carolina di Napoli, musicato poi da F. Paer (ivi, 5 luglio 1816), e Le nozze di Lammermoor, libretto arrangiato da La ...
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ANGELINI, Camillo
Silvana Simonetti
Nato a Roma verso il 1770, fu allievo di D. Cimarosa; il 22 ag. 1792 fu aggregato all'Accademia di S. Cecilia in qualità di maestro di cappella. Nella stagione di [...] aggiunti e modificati dal poeta C. Sterbini all'opera Agnese di Finseray di F. Paer (libretto di L. Buonavoglia), che fu rappresentata in onore del re delle due Sicilie Ferdinando I e della sua moglie morganatica Lucia, il 25 ott. 1818 al teatro ...
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