È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] , strumenti di bronzo, ecc.
Interessatosi della scoperta Ferdinando Keller, naturalista e presidente della Società archeologica di Zurigo poi papa col nome di Marcello II) e S. Filippo Neri. Ambedue sono anche due atleti della Controriforma. Il card. ...
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S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] molto sulfuree e quelle molto putride, come quelle dei pozzi neri, dei maceratoi di canape e di lino, ancorché stagnanti, , nel Vallo di Diano, al Fucino, al Pesto; e Ferdinando II col consiglio di Carlo Afan de Rivera fece studiare dalla Consulta ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] bianco. La bandiera bianca borbonica tornò a sventolare quando re Ferdinando riottenne Napoli (1815) e da quell'anno in poi, con i vertici in senso alternato, bianco-gialli e rosso-neri. Oggi l'Austria ha una bandiera a strisce orizzontali: rossa ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] pianoforte recante tale data e lo stemma mediceo del principe Ferdinando si trova oggi ad Ann Arbor nel Museo dell'università che comprende i tasti bianchi, d'osso o d'avorio, e quelli neri, di ebano o di legno tinto (il profano spesso crede gli uni ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] critica hanno avuto larga e alta parte parecchi economisti italiani (tra gli altri Pompeo Neri, Gianrinaldo Carli, Pietro Verri, Ferdinando Galiani, Giovanni Fabbroni, Melchiorre Gioia).
Il mutamento delle condizioni delle produzioni, dei traffici e ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] gentilezza. Presso i Breuning, B. conosce il conte austriaco Ferdinando Waldstein, che s'interessa di lui e gli ottiene dall potenti. Gli occhi mobilissimi, lampeggianti, espressivi, ad alcuni sembravano neri o d'un blu d'acciaio, ad altri color d'oro ...
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Gruppo di isole situate nell'Oceano Atlantico a poca distanza dalla costa occidentale africana, fra 27° 37′ e 29° 30′ lat. N.; fra 13° 25′ e 18° 10′ long. O.; forma le due provincie spagnole di Las Palmas [...] potrebbe dirsi berbero. La sua statura era media, i capelli neri, la pelle piuttosto scura, a giudicare dai racconti degli antichi da Spagna a Portogallo, pervennero infine e rimasero a Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia nel 1476. La ...
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NOVARA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Alberto BALDINI
Piero LANDINI
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Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, [...] tenne il posto per 53 anni, dal 1725 al 1778), F. Conti; B. Neri, C. Paganini, P. Generali, S. Mercadante, C. Coccia, A. Cagnoni. Vittorio Amedeo III e l'arciduchessa Maria Teresa figlia di Ferdinando d'Austria, governatore di Milano, e di Beatrice d ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] il 1460, fioriva Antonio Pisano; a Firenze, nel 1477, Piero di Neri dei Razzanti, nato nel 1425; alla corte di Paolo II (1461 In un periodo posteriore troviamo, alla corte napoletana di Ferdinando d'Aragona, Andrea di Masnago (1487) e Battista Taglia ...
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Scultore, n. a Bologna il 27 nov. 1595. m. a Roma il 10 giugno 1654. Studiò disegno e pittura con Lodovico Carracci, e frequentò la bottega del modesto scultore e incisore Giulio Cesare Conventi (1577-1640). [...] , entrò verso il 1622 al servizio del duca Ferdinando pel quale fece modelli di argenteria e minute sculture numerosi. Del 1640 è il gruppo in marmo raffigurante S. Filippo Neri con l'angelo inginocchiato nella sagrestia di S. Maria in Vallicella ...
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moro1
mòro1 s. m. e agg. [lat. Maurus «abitante della Mauritania»]. – 1. a. s. m. In origine, denominazione degli abitanti della Mauritania, estesa poi ad altre popolazioni africane, come per es. gli Etiopi, e in partic. ai musulmani che nel...