POLVINI FALICONTI, Giuseppe
Saverio Franchi
Orietta Sartori
POLVINI FALICONTI, Giuseppe. – Nacque a Camerino da Mattia Polvini e da Anna Faliconti e fu battezzato il 3 marzo 1673 nella chiesa di S. [...] Camera apostolica che ne era proprietaria, senza pareti divisorie tra i palchi, affidandone la gestione al depositario generale FerdinandoMinucci: costui chiamò l’esperto Polvini per allestirvi drammi per musica (1734-37).
Per la stagione 1735 l ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] nella dedicatoria a Claudia de' Medici, figlia del duca Ferdinando I e moglie dell'arciduca dell'Austria-Tirolo Leopoldo d nel 1673, il progetto di pubblicazione fu accantonato anche dal Minucci. A forza di fallimenti, a vedere la luce per prime ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] de' Medici con Cesare d'Este e per le nozze di Ferdinando I con Cristina di Lorena, per i quali creò le scene ed -61; C. Promis, Biografie d'ingegneri, Torino 1874, pp. 571-577; P. Minucci Del Rosso, Una lettera ined. di B. B., in Arte e storia, V ( ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] autori moderni come Bodin, Pierre Mathieu, MinuccioMinucci. Dell'Historia degli u scocchi di quest , pp. 120, 131, 133 (errato nelle ultime due Alessandro per Alvise). Per Ferdinando, cfr. S. Guerra, Diurnali, a cura di G. de Montemayor, Napoli 1981 ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] "analfabeto geometra" ora il Redi "viso rancido" ora il Minucci "rozzo ed intemperato etiope".
Non privo di meriti, ad comunque, più penetranti di quelle del suo operosissimo amico Ferdinando del Migliore, favorito in ciò proprio dalla sua estraneità ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] suoi nemici e rifugiatosi a Fürstenberg nel territorio dell'arciduca Ferdinando. Il B. non solo minacciò la deposizione del Vi trovò il Malaspina e il nunzio straordinario Minucio de Minucci, che avevano già in mano la bolla di deposizione del ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] ai confini cadorini nella contesa con l’arciduca Ferdinando d’Austria nel 1589, provveditore sopra l’Artiglieria bavarese a Venezia: progetti di tratte transalpine in una lettera di MinuccioMinucci a P. P. (1597), in Atti dell’Istituto Veneto di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] 'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando di Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, pubblicò l'Elogio funebre di mons. Andrea de' conti Minucci, arcivescovo di Fermo.
Nel 1803 anche la carriera del ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] del deteriorarsi dei suoi rapporti con il coadiutore. Ferdinando, che nel 1601 aveva ottenuto anche la coadiutoria di ottobre del 1600 chiese a Clemente VIII di sostituirlo con Minucci. Queste tensioni non erano solo una conseguenza della rigidezza ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] 1583 a Colonia, dove, insieme con il commissario pontificio MinuccioMinucci e al Bonomi, poté condurre l'elezione del duca il viaggio a Innsbruck discusse con l'arciduca Ferdinando della crisi confessionale apertasi a Strasburgo nel contesto della ...
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