MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] conflitto.
Come ricompensa, nel 1644 il granduca Ferdinando II gli diede in feudo Monte San a Firenze nella cappella gentilizia di S. Lorenzo.
Fonti e Bibl.: P. Minucci Del Rosso, La giovinezza del principe M. dei M., in Miscellanea storica senese ...
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MARGHERITA de’ Medici, duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 31 maggio 1612, figlia del granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici e dell’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria.
Passò [...] nel 1671, in Tirolo alla sorella Anna moglie dell’arciduca Ferdinando Carlo d’Austria.
L’ultima lettera sottoscritta da M. del… teatro farnesiano di Parma…, Parma 1817, pp. 73-79; P. Minucci Del Rosso, Le nozze di M. de’ M.… con Odoardo Farnese…, in ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] autori moderni come Bodin, Pierre Mathieu, MinuccioMinucci. Dell'Historia degli u scocchi di quest , pp. 120, 131, 133 (errato nelle ultime due Alessandro per Alvise). Per Ferdinando, cfr. S. Guerra, Diurnali, a cura di G. de Montemayor, Napoli 1981 ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] "analfabeto geometra" ora il Redi "viso rancido" ora il Minucci "rozzo ed intemperato etiope".
Non privo di meriti, ad comunque, più penetranti di quelle del suo operosissimo amico Ferdinando del Migliore, favorito in ciò proprio dalla sua estraneità ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] suoi nemici e rifugiatosi a Fürstenberg nel territorio dell'arciduca Ferdinando. Il B. non solo minacciò la deposizione del Vi trovò il Malaspina e il nunzio straordinario Minucio de Minucci, che avevano già in mano la bolla di deposizione del ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] ai confini cadorini nella contesa con l’arciduca Ferdinando d’Austria nel 1589, provveditore sopra l’Artiglieria bavarese a Venezia: progetti di tratte transalpine in una lettera di MinuccioMinucci a P. P. (1597), in Atti dell’Istituto Veneto di ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] quella finzione di pietà impiegata già da Ferdinando il Cattolico. Rispettare gli accordi era République e il pensiero cattolico del Cinquecento in una lettera del Monsignor MinuccioMinucci a Possevino, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] 'Ordine carmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando di Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, pubblicò l'Elogio funebre di mons. Andrea de' conti Minucci, arcivescovo di Fermo.
Nel 1803 anche la carriera del ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] del deteriorarsi dei suoi rapporti con il coadiutore. Ferdinando, che nel 1601 aveva ottenuto anche la coadiutoria di ottobre del 1600 chiese a Clemente VIII di sostituirlo con Minucci. Queste tensioni non erano solo una conseguenza della rigidezza ...
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PORCIA, Girolamo
Alexander Koller
PORCIA, Girolamo (Geronimo). – Nacque nel 1559 nel castello di Porcia, in Friuli, dal conte Alfonso di Porcia e da Susanna della Torre. Come Bartolomeo Porcia, suo [...] e del 1° aprile vennero stilate da MinuccioMinucci in stretta collaborazione con la Congregatio Germanica. Il Stato pontificio, il 9 maggio Clemente VIII vi accolse l’arciduca Ferdinando, in viaggio in Italia. Porcia fece parte della stretta cerchia ...
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