GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] (1875-76) e Massimo d'Azeglio (1877-78). Le sue pressanti richieste indirizzate a politici come Francesco Crispi e FerdinandoMartini per ottenere incarichi più importanti sono però in contrasto con la vena poco produttiva e l'inadempienza dimostrata ...
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PALMIERI, Eugenio Ferdinando
Daniela Sacco
PALMIERI, Eugenio Ferdinando. – Nacque il 14 luglio 1903 a Vicenza, da Federico, colonnello emiliano, e da Olimpia Bagliani, entrambi di discendenze asburgiche. [...] ) del critico romano e nel Teatro italiano del nostro tempo (Bologna 1939) di Palmieri, riguardo la posizione di FerdinandoMartini in difesa del teatro regionale come teatro nazionale, negando uno e affermando l’altro. Palmieri ribatté duramente a D ...
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POLLERA, Adalberto
Francesco Surdich
POLLERA, Adalberto (Alberto). – Nacque a Lucca l’8 dicembre 1873, quinto degli undici figli di Corrado e di Angelica Gherarducci.
Durante gli studi liceali entrò [...] per la prima volta in contatto con FerdinandoMartini, il direttore della Domenica letteraria, dove pubblicò alcune novelle sua lunga carriera di funzionario civile. Nel 1903, infatti, Martini lo nominò primo residente della regione del Gasc e Setit, ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] l’infanzia. Al 1881 risalgono infatti i suoi primi contributi per il Giornale per i bambini, fondato a Roma da FerdinandoMartini e da lei diretto dal 1883, dopo Carlo Collodi.
La sua prolifica attività si consolidò negli anni che corrispondono all ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] toscani dal 1850 a oggi, Firenze 1902, pp. 18, 40, 161; A. Cecioni, Scritti e ricordi, con lettere di Giosuè Carducci, FerdinandoMartini…, Firenze 1905, pp. 315, 318, 355; A. Franchi, I macchiaioli toscani, Milano 1945, pp. 19, 33; M. Giardelli, I ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] , dove si laureò in giurisprudenza e conobbe FerdinandoMartini, che più tardi convinse a collaborare con il di Pesaro, a cura di R.P. Uguccioni, Pesaro 2003, p. 67; L. Martino, «il Resto del Carlino» nelle Marche (1885-2007). Gli uomini, la storia, ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] al valore militare, I, Roma 1999, p. 134; M. Gemignani, La Regia Marina in Eritrea durante il governatorato di FerdinandoMartini, in Première rencontre franco-italienne d’histoire militaire (Vincennes, 8 et 9 octobre 1999). Recueil des principales ...
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PIRAMI, Ester
Dario De Santis
PIRAMI, Ester. – Nacque a Urbino l’8 dicembre 1890, figlia di Alberto, professore del ginnasio, originario di Pescia, e di Virginia Amadei. Primogenita di quattro sorelle [...] dedicò sempre di più alla prosa e quando, grazie al padre, ebbe modo di conoscere personalmente lo scrittore e politico FerdinandoMartini, decise di scrivere un romanzo. Nel 1916 iniziò così la stesura de L’estrema offerta, che vide le stampe otto ...
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BRUCHI, Alfredo
Giuliano Catoni
Nacque a Grosseto il 10 febbr. 1873 da Valentino e da Egle Landi, di ricca e nobile famiglia senese. Il padre era un brillante e famoso avvocato ed esercitava così a [...] più importanti rappresentanti del mondo finanziario, politico e artistico del suo tempo, fu particolarmente legato a FerdinandoMartini, che lo nominò suo esecutore testamentano.
Appassionato bibliofilo, il B. riuscì a formare un'importante raccolta ...
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ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] lorenese, nel 1853, collaborò al giornale teatrale Lo Scaramuccia, diretto da Carlo Lorenzini, insieme con Giuseppe Revere, FerdinandoMartini ed altri. Nel 1860 tornò a collaborare a Il Lampione, risorto ad opera del Lorenzini e di Angelo Dolfi ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
paparazzato
p. pass. e agg. Colto dall’obiettivo indiscreto di un paparazzo. ◆ Enzo Ghinazzi in arte Pupo. […] ora la sua intensa vita sentimentale si sarebbe ulteriormente arricchita: come ha documentato Novella 2000 qualche settimana fa...