Il nome, sua estensione e vicende. - Il nome Calabria non designò durante l'età classica, come ora avviene, la penisola che si diparte, a sud-ovest, fra il Mare Tirreno e lo Ionio, dalla maggiore penisola [...] già confiscatigli per ribellione da Alfonso d'Aragona. Ma Ferdinando d'Aragona affogò nel sangue quella terribile rivolta di plebei Vecchio di Stilo, Santa Mariade' Tridetti di Staiti, S. Adriano, il Patirion di Rossano, S. Filomena di Siberene ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] Giovanni Biondi; Dianea di G. F. Loredano; Eudemia di G. V. Rossi; Il Caloandro di G. A. Marini, ecc.); si piegò nel Settecento, e ricchezza di fantasia, da José Mariade Pereda (Don Gonzalo Gonzáles de la Gonzalera, Pedro Sánchez, Sotileza), Benito ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...] Maria in Cosmedin, sotto l'Aventino. L'iscrizione era incisa sulla base di una statua onoraria dedicata a Fl. Crepereius Madalianus, prefetto dell'annona (Corpus Inscr. Lat., VI, 1151). Per quella scoperta G.B. DeRossi Verri, Ferdinando Galiani, ...
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È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] volta nel 1548, quelli di Ferdinando Ruano (1554) e quelli perfettissimi spagnoli va pure annoverato il romano Domenico Maria Servidori, autore di un'opera che ebbe persans, Teheran 1874; G. B. DeRossi, Furio Dionisio Filocalo, in Bull. di ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] un periodo posteriore troviamo, alla corte napoletana di Ferdinando d'Aragona, Andrea di Masnago (1487) quale furono allievi Giovanni Antonio DeRossi, e Iacopo e Cosimo palazzo Pitti, a Firenze, e Pier Maria Serbaldi, detto il Tagliacarne, nato a ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] tradotto in atto, più tardi, da Ferdinando II, la cui politica non è che Konzils gegen Papst Eugen IV, Basilea 1902; L. Rossi, Venezia ed il re di Napoli, ecc., in Nuovo de la reina doña Mariade Castilla, in Bul. de la R. Acad. de Buenas Letras de ...
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Musicista, nato a Roma verso il 1550, morto a Firenze il 10 dicembre 1618.
A Roma fu iniziato alla musica dal fiorentino Scipione della Palla, cantore celebre quanto oscuro compositore, il quale lo addestrò [...] Bardi e - sembra - dal Rinuccini per le nozze di Ferdinandode' Medici con Cristina di Lorena (1589). Si doveva infatti , con lettera privata, dal granduca. Per le feste nuziali di Mariade' Medici e di Enrico IV (1600) fu scritto il poemetto ...
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Piccola città della provincia di Cremona con 4749 ab., situata a 25 m. s. m., sulla riva sinistra del Po. Poderose arginature la difendono dalle continue minacce del fiume. Le vie corrono parallele al [...] in feudo nell'anno stesso a Francesco Ferdinando d'Avalos, marchese di Pescara, venne nel quale fu incorporata.
L'imperatrice Maria Teresa elevava il borgo di Casalmaggiore 'arte della stampa v.: DeRossi, De Hebraicae typographiae origine, Parma 1776 ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] Teatro Carolino, in onore della regina Maria Carolina, è ancora in efficienza sotto Sant'Anna e il teatro S. Ferdinando, ora teatro Umberto.
Malgrado la Sicilia e di Palermo nel sec. XIX, ivi 1897; G. De Lisa, Note sul clima di Palermo, ivi 1895; G. ...
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Musicista, nato verso il 1550 a Roma, ivi morto nel 1602. Gli agi di cui la sua famiglia, di buona nobiltà, disponeva, gli consentirono di dedicarsi alla musica senza scopo di lucro, assicurando quindi [...] alla composizione degl'intermedî allestiti per le nozze di Ferdinandode' Medici e Cristina di Lorena, insieme col Caccini del 1600, nell'oratorio di S. Filippo Neri a S. Maria in Vallicella, era allestita la Rappresentazione di Anima e Corpo, ...
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