PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] permesso in passato le messe per la morte del re Ferdinando II, consentì alla richiesta di effettuare il Te Deum e 108-21; Pio IX e il ‘caso’ dell’Abbate P. (1860-1863), in Pio IX, IV (1975), pp. 204-279. Cfr. da ultimo G. De Angelis-Curtis, Don S. P ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] maggiori lavori. Il 21 maggio 1660, per raccomandazione di Ferdinando II di Toscana, a lui benevolo fin dal tempo della anche I, p. 294; II, pp. 37, 510; III, pp. 352; IV, p. 177, coll'elenco degli scritti e ampia bibliografia. Le opere a stampa sono ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] il ministro della Pubblica Istruzione, Ferdinando Martini, sulle missioni svedesi in valdesi, LXXXVI (1965), 118, pp. 79-113; Enc. Ital., X, p. 911; Enc. cattol., IV, col. 37; St. Biagetti, L'attività giovanile di E. C., in Clio, XVI (1980), pp. ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] per intercessione del padre Gomez, ottennero da papa Eugenio IV (durante la sua permanenza a Firenze) dispensa in in una lapide, posta nel 1604, con licenza del duca Ferdinando I, da suor Ippolita degli Acciaiuoli "monaca Camarlinga delle Murate", ...
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BENCUCCI, Girolamo (Girolamo da Schio)
Gaspare De Caro
Nacque a Schio il 2 genn. 1481, da una famiglia assai facoltosa, che, trasferitasi a Vicenza, mutò il proprio cognome in quello di "da Schio", col [...] promessa dell'uso della forza - in accordo con Ferdinando d'asburgo - contro gli eretici di Germania; tutte ovvero maggiordomi pontifizi, Roma 1784, pp. 57-59; L. von Pastor, Storia dei papi IV, 2, Roma 1930, pp. 299, 305, 317, 334, 336, 339, 356, ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca di Mantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] .
Il G. compì gli studi presso l'Università di Bologna e il 6 genn. 1563 fu nominato cardinale da Pio IV insieme con Ferdinando de' Medici, figlio del duca di Firenze Cosimo I. Si rivelò decisiva per questa nomina l'influenza del cardinale Ercole ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] definitivamente l’I. ai domenicani; il privilegio fu esteso da Innocenzo IV ai frati minori (1246). Almeno fino al 14° sec. l’ mite. Soppressa da Napoleone nel 1808, fu restaurata da Ferdinando VII nel 1814, soppressa di nuovo dalla rivoluzione del ...
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Nome umanistico del teologo e polemista Friedrich Stapellage (Osnabrück 1512 - Ingolstadt 1564). Studiò a Padova, poi, ritornato in Germania, si convertì al luteranesimo per influsso di Melantone, e fu [...] discipline umanistiche e di teologia, e dove come sovrintendente all'università consegnò questa ai gesuiti. Come arbitro tra Ferdinando e Pio IV si pronunciò su quanto andava fatto per la riforma della Chiesa e per un accomodamento con i protestanti. ...
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Ecclesiastico (Scheer, Svevia, 1514 - Roma 1573); compì gli studî in Italia; nunzio alla dieta di Norimberga (1543), fu fatto vescovo di Augusta (1543) e cardinale (1544). Consigliere di Carlo V, fu proclamato [...] da Ferdinando I (1558) protettore dell'impero presso la Santa Sede. Avversario intransigente dei protestanti e amico di Paolo IV, prese parte all'ultima fase del Concilio di Trento. Esponente della riforma cattolica in Germania, cercò di ...
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Teologo e storico (Sabadell 1750 - Barcellona 1824); arcivescovo di Palmira in partibus (1803), confessore di Carlo IV, aderì a Giuseppe Bonaparte, onde sotto Ferdinando VII perdette i benefici. È noto [...] per la Historia eclesiástica o Tratado de la Iglesia de Jesucristo (12 voll., 1793-1803); le sue Observaciones sobre la potestad eclesiástica (3 voll., 1817-1823) furono messe all'Indice ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...