MONCADA ALAGONA, Giovanni. –
Elvira Vittozzi
Nacque nel 1375, secondogenito di Guglielmo Raimondo e di Beatrice Alagona e Palizzi. Fu conte di Caltanissetta e di Adernò, il 20 giugno 1397 fu nominato [...] famiglia in Aragona, dopo il rapimento di Maria, figlia del defunto re di Sicilia Federico IV, da questo affidata al vicario Artale al nuovo re di Sicilia, Ferdinando I d’Aragona, secondogenito di Giovanni I re diCastiglia. Questi nel 1414 ...
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SPINOLA, Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque il 17 luglio 1594 a Genova da Ambrogio e da Giovanna Basadonne (Herrero Sánchez, 2009, p. 114 nota 45).
Figlio del comandante generale dell’esercito spagnolo [...] seguì il cardinale infante nelle Fiandre, poi rientrò alla corte del re di Spagna, a Madrid, dove – oltre a ricevere il titolo di commendatore maggiore diCastiglia – divenne membro di diversi consigli della Monarquía, come il Consejo de Estado e la ...
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BORNATI, Virgilio
Gaspare De Caro
Figlio di Tonino di Virgilio, appartenente a una tra le più antiche famiglie bresciane, e di Pierina Ugoni, nacque a Brescia il 30 giugno 1427. Non si sa dove compisse [...] di Santiago di Compostela e rendeva omaggio ad Alfonso di Portogallo a Evora e a Giovanni diCastiglia a corte del re Casimiro IVdi Polonia, quindi a quella di Carlo VIII, re di Svezia e di Norvegia, e a quella di Danimarca, sempre onorevolmente ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] tra Ferdinando e la regina Isabella diCastiglia. Degli affari aragonesi e dei diritti di successione al trono castigliano il 'Aragona. Il 13 gennaio successivo ricevette da Sisto IV il potere di conferire tutti i benefici vacanti in quella diocesi. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La condizione femminile, al di là degli stereotipi trasmessi e ribaditi tradizionalmente, [...] erede al trono diCastiglia, deve innanzitutto fronteggiare la decisa opposizione del fratello Enrico IV, prima, e di Alfonso V del Portogallo, poi; contro quest’ultimo scenderà addirittura in guerra. Insieme a Ferdinando II di Aragona (1452-1516 ...
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SANSEVERINO, Roberto
Michèle Benaiteau
– Nacque a Salerno il 1° maggio 1485 da Antonello, secondo principe di Salerno, e da Costanza da Montefeltro, figlia di Federico da Montefeltro duca d’Urbino.Fu [...] dal genero del re Cattolico, Filippo di Asburgo, allora reggente diCastiglia. In Spagna, Sanseverino sposò Marina d’Aragona, figlia di Alfonso duca di Villahermosa, fratello naturale del re Ferdinando. Ritornato quindi a Napoli come grande principe ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] sorella del papa.
Per conto di Domenico Centurione, di cui fu agente e procuratore, Pinelli ricoprì l’incarico di depositario della Camera apostolica nei regni diCastiglia e León, già a partire dal pontificato di Sisto IV (il ligure Francesco Della ...
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Alfonso X il Saggio, Re diCastiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] di Corrado IV Hohenstaufen nel 1254, A. infatti - come figlio di Beatrice di Svevia, nipote di la corte diCastiglia) e in seguito, come sovrano, collaborò di persona alla maggior i successi politici del padre, Ferdinando III il Santo (1217-1252). ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] 1799, si sottrasse a stento alla vendetta del restaurato governo diFerdinandoIV e riparò in Francia.
In una lettera da Parigi al Castiglia, ebbe ucciso un altro cavallo. Il 22 luglio 1812, alla battaglia di Salamanca, fu ferito da quattro colpi di ...
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molle
Andrea Mariani
Prevale in D. l'originario significato di " morbido ", " tenero ". Si veda dapprima in If XXV 111 Togliea la coda fessa la figura / che si perdeva là, e la sua pelle / si facea [...] " (Buti), " il delicato ed effemminato vivere " (Venturi). Si noti, per inciso, che un tempo quel di Spagna non era identificato con FerdinandoIV ma con il più antico Alfonso diCastiglia il quale non volle accettare l'impero che gli veniva offerto ...
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molle
mòlle agg. [lat. mŏllis]. – 1. a. Che cede al tatto o alla pressione; si contrappone direttamente a duro, ed è quindi sinon. di tenero, morbido, soffice, comune però solo in determinate locuz.: le parti m., del corpo umano o animale;...