Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] ebbero invece i tentativi di riforma degli abusi feudali nel regno di Napoli promossi da Carlo di Borbone e da FerdinandoIV, nel Settecento.
Nel 1796 sotto l'impero delle riforme rivoluzionarie portate nell'Italia Settentrionale dalle armi francesi ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] . Dal 1806 al 1815, mentre i Napoleonidi governavano la parte continentale dei dominî di FerdinandoIV, fu il caposaldo della difesa anglo-borbonica dell'isola contro i tentativi di conquista di Giuseppe Bonaparte e specialmente di Gioacchino Murat ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] , Francesco II pensò ai modi di poter subito far ritorno nel regno. E come al sorgere del secolo XIX, FerdinandoIV di Borbone, profugo e sconfitto, aveva incitato e sobillato le turbe plebee contro i novatori giacobini, così, nel 1860, Francesco II ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] che la flotta veneziana si avvicinasse alla città; le opere di sgombro del canale furono iniziate nel 1775, sotto il re FerdinandoIV di Borbone, dall'ing. Pigonati, da cui il canale prese il nome. Il Canale Pigonati è diretto da sud-ovest a nord-est ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] fu scuola di patriottismo, e perciò minacciato di soppressione dal Borbone: ché, ad es., suo alunno fu Agesilao Milano. Ma anch'essi ebbero un collegio in Palermo; e da FerdinandoIV ottennero un vescovo parimenti in Palermo (1784). Finalmente, ...
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TREMITI, ISOLE (A. T., 24-25-26)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Bruno MOLAJOLI
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
ISOLE Il gruppo delle Isole Tremiti sporge dal Mare Adriatico a nord del promontorio [...] armi e munizioni, resisté all'attacco della flotta turca (agosto 1567), poi decadde: Carlo di Borbone trascurò le fortificazioni, FerdinandoIV vi istituì una colonia penale (1792). Occupata dai Francesi, le Tremiti resistettero a forte assedio della ...
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Significò in origine il cavallo che va d'ambio; ma la parola fu usata poi prevalentemente per designare il cavallo che il re di Napoli presentava al pontefice in segno di omaggio feudale.
Omaggio della [...] omaggio. Ma Carlo VI d'Austria prima, e Carlo di Borbone poi, vollero essere dal papa investiti del regno secondo le vecchie la serie dei suoi rifiuti e delle sue proteste. FerdinandoIV però, quando Napoleone lo ebbe spodestato del regno di Napoli ...
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Giureconsulto e uomo politico, nato a Caggiano, presso Salerno, il 21 gennaio 1759, morto a Napoli il 9 agosto 1818. Fuggito da Napoli appena si scoprì la congiura giacobina del 1794, spiegò proficua azione, [...] ai più alti onori, fra il 1806 e il 1815, tanto da Giuseppe Bonaparte e da Gioacchino Murat, quanto da FerdinandoIV di Borbone, che gli affidò l'ufficio di consigliere della Corte suprema di giustizia in Napoli. L'A. fu vivace scrittore politico ...
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Pittore, stuccatore, incisore all'acquaforte e all'acquatinta, nato ad Arcisate presso Como nel 1727 e morto a Parma nel 1797. Fu col padre Pietro Luigi a Norimberga e a Dresda a lavorare di pittura e [...] stucco. Nel 1766 fu chiamato a servizio del duca Ferdinando di Borbone e nominato professore dell'Accademia di belle arti di Parma Teste e schizzi, ecc.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910; G. Nicodemi, La pittura milanese dell'età ...
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Numismatica. - Una fenice sul rogo era il rovescio dell'oncia d'oro e d'argento, fatte coniare a Palermo da Carlo VI imperatore nel 1732 e 1733, ripetuta la prima da Carlo di Borbone (1734-1759) e la seconda [...] da FerdinandoIV (1759-1825). Quindi il nome di fenice all'una e all'altra, che avevano il valore di 30 tarì.
Bibl.: M. Cagiati, La monetazione di Carlo VI imp. d'Austria in Sicilia, in Riv. ital. di numism., XXIV (1911); G. Castellani, Catal. della ...
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presentificarsi
v. intr. pron. Rendersi presente; mostrarsi, manifestarsi. ◆ Nel saggio di Cristina Grazioli si parla di assenza/presenza come dispositivi della drammaturgia della luce in riferimento alla produzione artistica contemporanea,...
mancanza
s. f. [der. di mancare]. – 1. a. Il mancare, l’essere privo di qualche cosa; il fatto che qualche cosa manchi del tutto o non ve ne sia in misura sufficiente: patire di m. d’acqua, di viveri; c’è m. di spazio, di tempo; la ricerca...