GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] non troppo distante da quella diFerdinando II diNapoli. G. XVI non parlava La questione covava da anni. Dal 1803 il re aveva stabilito che i figli nati da matrimoni misti la morte di Federico Guglielmo III e l'avvento di Federico Guglielmo IV (1840) ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] pontificato di Pio IV, di Francia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, redidiNapoli. Altri cospicui invii furono ottenuti dal granduca Ferdinando I di Toscana e dal duca Carlo Emanuele I di Savoia. Di ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] re Cattolici, Isabella regina di Castiglia e Ferdinandore d'Aragona, uniti in matrimonio nel 1469, Sisto IV concesse nel 1478 il privilegio di anticurialista non era limitata alle corti borboniche diNapoli e Parma, ma riguardava altri Stati, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] di belle arti di Bologna dal 1860 al 1865), Ferdinandodi storia universale nell’Università di Palermo e poi di storia antica in quella diNapoli più famosa: «I sette redi Roma, in origine, non IV secolo a.C., 1934). Iniziarono allora quegli studi di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] diNapoli, con il compito di propagandista e storiografo regio. Sono questi i punti fatti paradossalmente valere nella parte che giunse a scrivere della storia del regno di Alfonso, e cioè dei fatti del padre Ferdinando W. Setz, 1976, IV, § 78).
Ne re ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] - IV. di uno stato autonomo e forte vagheggiato da Ferrante ed esaltato da Collenuccio.
Anche nel nuovo assetto non vi fu nessuna abrogazione dell'ormai corposa massa legislativa preesistente. FerdinandoRe Cristianissimo sopra il Regno diNapoli et di ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] tempo, Paolo IV decise di inviare a Ferdinando I non e a Venezia, nonché presso il redi Polonia Stefano Báthory, anche in Carafa, cardinale diNapoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad indicem.
H. Jedin, Storia del concilio di Trento, IV, 1-2 ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , appoggiato dal cardinale d'Este, in quanto il nunzio designato, nato nel Regno diNapoli, era suddito del re Cattolico. Enrico III chiese al papa di revocare la nomina di Frangipani e gli fece interrompere il viaggio a Lione. Il 7 luglio concluse ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] imperiale diFerdinando I e di quella a re dei Romani del figlio Massimiliano. La sensibilità di P. verso i problemi dell'area germanica doveva emergere proprio nella missione presso Massimiliano, redi Boemia, prossimo all'incoronazione a re d ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nella Compagnia l'ex redi Sardegna Carlo Emanuele IV, piuttosto debole, quasi civili, fossero Francesco II, Nicola I, Ferdinando I. Su un altro fronte, se di fedeltà dei neoeletti al re. Forse più significativo è l'accordo parziale col Regno diNapoli ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).