BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] principe sabaudo, si riprometteva la conquista diNapoli e la cacciata degli Spagnoli. Il Ferdinando II (Venezia 1637) e riprendendo più tardi il racconto delle gesta del "re d'oro" nelle Memorie storiche delle mosse d'armi di Gustavo Adolfo redi ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di potenze straniere: si pensò addirittura all'eretico redi Boemia e al Turco. Il B., che, avvertito a tempo, aveva riparato a Napoli .
Giunto in Puglia col proposito di passare il mare, il B. fu aiutato da reFerdinando, che non tenne conto delle ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] di Valencia (ms. 827) attribuitogli dal De Marinis e il Senofonte di Berlino eseguito per Ferdinando I diNapoli dal re Ladislao in Strozzi 97; Acquisti e doni 233 (corviniano); Laurenziano 4 (Diurnale IV, da S. Maria degli Angeli, miniato a c. 88 v ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] di una colonna provvisoria a porta Orientale, celebrativa della nascita del rediFerdinando Albertolli).
Prima del 1805. Fara Gera d'Adda: facciata della parrocchiale di neoclassica in Lombardia, Napoli 1966, pp. 317-70; Storia di Monza e della ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] Ferdinandodi Borbone ad offrire al C. la cattedra di fisica teorica nell'università di Parma, mutata nel 1791 in quella di scienze di Padova, Mantova, Torino, Napoli, la Società d'agricoltura di Verona, l'Accademia di religione cattolica di Roma ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] arrendamenti" operata dal viceré diNapoli, la ridistribuzione cioè re e dei suoi ministri, aggravate anche dagli impegni militari di Filippo IV Genova nel 1642 e dedicata al granduca di Toscana Ferdinando II; Tacito abburattato. Discorsi politici ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] strappata a Ferdinando II tra le richieste inserite nel vecchio programma. Le altre, soprattutto quella di "svolgimento consegnati al re i risultati del plebiscito, il C. era nominato vice-presidente della Suprema Corte di giustizia diNapoli.
Eletto ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] -epigrammista Ferdinando Petruccelli della Gattina: Il re prega, Il sorbetto della regina, e altrettali, che vorrebbero dare quadri della Napoli borbonica, e danno invece un cumulo di cose enormi, di delitti tenebrosi, di stranezze, di scempiaggini ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] di fondare un teatro stabile a Napoli, con l'appoggio diFerdinandoIV, il quale intendeva evidentemente contrapporsi ai Borboni di del ministro D. Caracciolo permise di revocare una sospensione voluta dal re. Comunque, il teatro stabile del ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] Napoli" (come la superstite Incoronazione al Bargello), che danno un'idea della complessità e imponenza prevista per quest'opera, rimasta in tronco per la morte del re. DidiFerdinando d'Aragona..., Firenze 1903 (recens. di in Napoli nobil., IV (1964 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).