D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] di: collaborazione e di stima con il governatore Ferdinandodi cassazione regionali (Palermo, Napoli, Roma, Firenze, Torino), ed istituita la Corte suprema didi aver mutato idea. Mantenne invece. l'incarico di commissario del re Italiano, IV, Torino ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] t. I, foglio IV); quindi il capolavoro, Ferdinando Facchinei, «il Rousseau degli Italiani», un «socialista», capace solo di distruggere l’ordinato sistema didi Cesare Beccaria, Napoli 1971.
Cesare Beccaria tra Milano e l’Europa, Atti del Convegno di ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] ; il privilegio fu esteso da Innocenzo IV ai frati minori (1246). Almeno fino da Ferdinando VII nel 1814, soppressa di nuovo Milano e a Napoli; in Sicilia re Giovanni III per procedere contro gli ebrei portoghesi. Fu soppresso durante il regno di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] IV Pietro Mocenigo (deputato della città di Venezia), furono nominati Alessandro Blumenthal, Ferdinando morte del sovrano ("il Re è morto" e Su Alberto Errera (Venezia 1842-Napoli 1894) v. la voce di Alessandro Polsi, in Dizionario Biografico degli ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di queste parole: Ferdinando Facchinei, didi Venezia per l'anno 1756 di Giacomo Nani, uomo di punta del "discorso eterodosso sulla politica marciana"; bisogna "eguaglia[re Giuseppe, Napoli, 27 febbraio Biografico degli Italiani, IV, Roma 1962, ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] 1275, a cura di Alberto Limentani, Firenze 1972, pp. 4-5.
5. Salimbene da Parma, Cronica, II, a cura diFerdinando Bernini, Bari 1942 27 ss.; Roberto Cessi, La Repubblica di Venezia e il problema adriatico, Napoli 1953.
8. Bernardino Ghetti, I patti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] di Adua, il ridimensionamento del ruolo dei militari in colonia, l'arrivo diFerdinando delle Sezioni, IV Sezione giuridica, Firenze 1931, pp. 29 e segg.
Atti del III Congresso di studi coloniali, età giolittiana al fascismo, Napoli 2002.
P. Costa, ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] diFerdinando II, il padre del D. Gianfilippo militò al soldo dell'Impero e della Spagna, distinguendosi a Napoli nel sedare un ammutinamento didi "quell'esercito e del re cappuccini, P. M. d'Aviano. Lettere, IV,lett. del 22 giugno 1682, del fratello ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] di questi verso i neutrali (s.l. [ma Napoli] di neutrali nello schieramento internazionale.
La raggiunta fama internazionale e la venuta dell'"ottimo" Ferdinando biografiche su Filippo Buonarroti, in Critica storica, IV (1965), pp. 521-564; M. Rosa ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] re, Alfonso V, in Sardegna, partecipando nell'agosto dello stesso anno ad un'ambasceria inviata da Alfonso a Napoli, alla corte di Giovanna II.
Della sua attività di altri deputati giuramento di fedeltà a nome del Regno a Ferdinando d'Aragona, ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).