CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] costituzionali. Dopo la concessione dello statuto da parte diFerdinando II,egli redasse con L. Tuzzo, E. di Montefusco, incitati dal Poerio, contribuirono a liquidare le pretese di L. Murat al trono diNapoli, indicando quale "stella polare il Redi ...
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Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] del reFerdinando d’Aragona, successione di Alfonso e sua abdicazione per l’invasione di Carlo dire Federico, Luca Rosso, impegnato nelle trattative tra Francia e Spagna, e nella prospettiva di una reintegrazione dell’Aragonese sul trono diNapoli ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] : Marco Costanzo, BArte, s. IV, 36, 1951, pp. 124-129; id., Echi di Antoniazzo e di Cristoforo Scacco nella pittura siciliana del Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977; S.L. Agnello, Osservazioni sul primo impianto urbano di Siracusa, Cronache di ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] più tardi veniva chiamato alla direzione di due uffici della IV divisione del ministero dell'Interno: di cattura, si salvò dall'arresto fuggendo a Livorno. Di qui, ammalatosi gravemente, chiese a Ferdinando II il permesso di tornare a Napoli ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] nel 1835, su concessione del nuovo imperatore Ferdinando I, e riuscì a ottenere lo diNapoli, ne condivise l’acuta percezione dell’importanza di Vittorio Emanuele re costituzionale», avrebbe dovuto garantire l’impegno del sovrano «di fare l’Italia ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] , attraverso Elisabetta Farnese, ad accettare il trattato di Aranjuez tra la Spagna, l'Impero e il redi Sardegna; due anni dopo impiegò tutta la sua influenza su Ferdinando VI per sostenere la politica di accordi con la Francia proposta dal marchese ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] Roma, Napoli e Madrid. Fu superata l'opposizione di un ramo della famiglia Gesualdo che avrebbe potuto legittimamente subentrare nella linea di discendenza maschile e fu guadagnata l'esplicita approvazione da parte del redi Spagna Filippo IV. Infine ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] una notizia della Gazzetta diNapoli (20 apr. 1765) informa che alla corte diFerdinandoIV era stato rappresentato il Colombo scoperta delle Indie Orientali, Muleas redi Marocco, Gli amanti inglesi o sia la contessa di Walvich, Il tiranno cinese e ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] della Rivoluzione, la folla della plebe partenopea e Domenico Cirillo, il reFerdinando e Nelson, Mario Pagano e lady Hamilton, la sanguinaria spavalderia di fra' Diavolo e la cavalleresca gentilezza del colonnello Romei. Il poema drammatico ...
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DE ROSA, Loise
Mauro De Nichilo
Nacque a Pozzuoli il 14 o il 16 ott. 1385, ma visse a Napoli, dove morì dopo il 1475.
Questo è quanto si ricava dalla sua opera, unica fonte su di lui: "lo nassive a [...] diNapoli: la ripercorre velocemente da Roberto il Guiscardo a Ferdinandodi Pozzuoli, Pozzuoli1891, pp. 17 ss.; G. Mazzatinti, La bibl. dei re d'Aragona in Napoli , La letterat. volgare a Napoli, in Storia diNapoli, IV 2, Napoli 1974, pp. 535 s.; ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).