GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] di G. un lettuccio intarsiato, destinato a Diomede Carafa, consigliere direFerdinando 1885-1909, IV, pp. 1-13; C. von Fabriczy, La badia di Fiesole…, in Arte Napoli e l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore diFerdinando Bologna, a cura di ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] .000 gli scudi estorti a Ferdinando Carlo Gonzaga, che pure aveva redi Spagna che col C. perdeva uno dei suoi uomini migliori, che "sarebbe stato ministro incomparabile" solo che fosse stato più malleabile e meno emotivo.
Giunta la notizia a Napoli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento, sotto l’urto delle provocazioni avanguardiste e delle sperimentazioni [...] di scena" e "uomini di libro", per usare un celebre binomio coniato da Ferdinando Taviani, sono di dei primi anni Venti, da Enrico IV (1921) a La vita che ti che presenta nel 1917 al Teatro Umberto diNapoli, ed è subito un trionfo. Spingendo la ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] inizio del suo comando si era proposto di curare di persona i rapporti con il re, il governo e il mondo politico; . continuò a dividere il suo tempo tra l'ufficio romano, la villa diNapoli e le vacanze a Capri. Il 4 nov. 1924 fu nominato maresciallo ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di Lionello.
Nel marzo del 1444 era inviato a Napoli a prendere la sposa promessa di Lionello, Maria figlia del re Alfonso. E a Napoli a Napoli era morto Alfonso d'Aragona. Callisto III aveva rifiutato l'investitura al figlio di questo, Ferdinando, ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di conoscere Mattia Preti, di cui Raimondo era stato discepolo in giovinezza (cfr. Vite…, 1742-43, ediz. diNapoli 1840-46, IV, di Chiesa, fra i quali don Lorenzo Nardi, priore del monastero di Sanseverino (I, p. 16), e, per il tramite diFerdinando ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] che Medici portasse l'oro diFerdinando I a Enrico IV.
A causa della peste occasione, ma ne scrisse anche al redi Francia (A.S.V., Arm. XLIV di Iacopo Aldobrandini, nunzio a Napoli, in B.A.V., Borg. lat. 66, passim).
Il peggioramento della salute di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] diNapoli (1613) ben prima di William Petty o di Adam Smith. Tuttavia, per oltre un secolo e mezzo il suo lavoro e il suo stesso nome sono rimasti pressoché sconosciuti. Ne dobbiamo la riscoperta all’abate Ferdinando nel cap. IV della seconda parte ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Apostoli si chiamarono Christi administri e servi e non re e imperatori" (I, pp. 64-65). A 1791, si delineò un accordo tra FerdinandoIV e Pio VI. Tuttavia ancora nel né della Maestà Vostra" (Arch. di Stato diNapoli, Affari Esteri, f. 1452).
Nelle ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] reFerdinando all'Española con l'incarico di 183 ss., 187 s., 193, 206 s., 214, 238 s., 241, 254; IV, p. 9; A. de Humboldt, Examen critique de l'histoire du Nouveau Continent, adIndicem; A. Magnaghi, Questioni colombiane, Napoli 1939, pp. 19 s., 24 ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).