CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] le baionette al petto dei cittadini, mai, mai" (Epist., IV, 72 s.) e vede come epilogo della situazione caotica, in cui "Napoli spogliata di ogni lustro paventa il re vecchio, bestemmia il re nuovo, non crede alla repubblica e dispera della monarchia ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , consorte diFerdinando III, e ad A. De Gubernatis (Lettere, IV, p. 286:Firenze. 4 giugno 1872 Napoli e Torino.
Talché, pur dicendo "brutte le cose diNapoli", ossia i tumulti del 15maggio, raccomandava al Balbo di non dimenticare che "a NapoliRe ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto redi Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] 1226 con Luigi VIII redi Francia. In Inghilterra le lotte interne tra il giovane re Enrico III e i baroni e il conflitto con la Francia non favoriscono il progetto di una crociata, mentre la Spagna diFerdinando III di Castiglia è impegnata nella ...
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Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Ciò non valse a distogliere il re dal suo proposito: ovunque respinti, dopo molte peregrinazioni i Gesuiti spagnoli trovarono un precario rifugio in Corsica per concessione della Repubblica di Genova.
Anche a Napoli, come si è visto, lo scontro ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] Balbo (cfr. L. C. Bollea, Ferdinando, Dal Pozzo prima del 1821, in lombardi, piemontesi e toscani,Napoli 1958, pp. 757-767 Memoriale indirizzato al Re ... 15 luglio 1815,in Lettere inedite di Carlo Emanuele IV..., a cura di M. Degli Alberti ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] al diritto divino dei re la legittimazione del potere Regno diNapoli la lezione del giusnaturalismo di Grozio i Dialoghi (1770) diFerdinando Galiani alimentavano i dubbi Povertà dell'illuminismo, in "Intersezioni", 1986, IV, 2, pp. 245-258.
Casini, ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] diNapoli: al suo posto in Lombardia vennero inviati il cardinale Cristoforo Madruzzo, vescovo di Trento, da anni molto legato a E., per il governo civile e il marchese di Pescara Francesco Ferdinando quel che non possono i redi Francia e Spagna? … ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] ag. 1619 con voto unanime, nonostante i complessi maneggi diplomatici da lui orditi, Ferdinando venne eletto imperatore. Venuta meno anche la trama abbozzata dal vicerè: diNapoli Ossuna, il quale per proprie esclusive ambizioni aveva sondato il duca ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] diNapoli; l'abside poligonale nervata a ombrello sembra desunta da quella, oggi distrutta, didi Palermo, Palermo 1988; P. Todaro, Il sottosuolo di Palermo, Palermo 1988; V. D'Alessandro, La Sicilia dal Vespro a Ferdinando del re Ruggero scoperta ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] il progetto di abbellimento del coro della cattedrale diNapoli (1691-96 Federico Augusto II di Sassonia, redi Polonia, che radicale dei casino di Pio IV nei giardini Di Biase (1993), che tende a posporre l'operazione edilizia al periodo diFerdinando ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).