DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Nuovi Quaderni del Meridione, XXVIII (1969), p. 6; Id., Siciliani fra Quattro e Cinquecento, Messina 1981, pp. 193 ss.; Id., Da Ferdinandoilcattolico a Carlo V, Cosenza 1982, I, pp. 337 ss.; II, pp. 532 ss., 585 ss., 619 ss.; E. Mazzarese, I feudi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] di Ferrara, comandante dell'esercito francese in Italia, impegnato nello scontro con FerdinandoilCattolico e Giulio II. Il M., tuttavia, scelse ancora una volta il campo sbagliato, subendone le conseguenze nella disfatta di Ravenna, a seguito della ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] veneziana durata poco più di un anno, il 7 febbr. 1492 il L. fu eletto, insieme con Giorgio Pisani, ambasciatore straordinario presso FerdinandoilCattolico (V) re d'Aragona, per complimentarsi con il sovrano dopo la conquista del Regno di Granata ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] impiego delle artiglierie fatte trasportare a forza di argani per quelle impraticabili montagne. In seguito alla morte di FerdinandoilCattolico l'A. si recò nel 1517 a Bruxelles a rendere omaggio al nuovo sovrano in rappresentanza della nobiltà ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] si devono alla carità della patria" (Nardi, II, p. 199). Il compito di osservatore presso la corte di FerdinandoilCattolico si rivelò al C. particolarmente arduo, come scriveva il 23 marzo 1514a Lorenzo de' Medici, dal momento che "questa Maestà è ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] sia relativamente alle imprese del 1494-95, sia alla lotta franco-spagnola del 1502-04, sia al soggiorno di FerdinandoilCattolico e alla spedizione di Odet de Foix, visconte di Lautrec. Nonostante la narrazione prenda avvio dalla morte di Francesco ...
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BARBERI (Barbieri, Barberio, de Barbera, Barberius), Giovanni Luca
Filippo Liotta
Procuratore fiscale e ufficiale della cancelleria o, come egli stesso si definisce, "Magister riotarium regie Cancillarie", [...] gli stati di fatto ad una situazione di diritto che non era agevole considerare inesistente; e tanto meno poteva farlo FerdinandoilCattolico che, assumendo la corona di Sicilia nel 1468, aveva giurato (1474) di mantenere in vigore e di rispettare i ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] . G., con l'appoggio del popolo, tentò in tutti i modi di imporre sua figlia o suo fratello, il re d'Aragona FerdinandoilCattolico. Contro di lei, però, si coalizzarono i baroni, che temevano la sua possibile reggenza e preferirono acclamare re ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] a Palermo la notizia della morte di FerdinandoilCattolico, il C. si schierò con i nobili che contestarono al viceré Moncada il diritto di continuare ad esercitare il suo ufficio considerandolo decaduto. Il Moncada, è noto, confortato dal parere del ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] 26 canti, nel quale si narrano le vicende riguardanti l'ultimo dei dieci anni di assedio che il re spagnolo Ferrando d'Aragona (FerdinandoilCattolico) mise alla città, ultimo baluardo degli infedeli in Spagna. La trama risulta oltremodo intrecciata ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...