Primogenito (Napoli 1467 - ivi 1496) di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e di Ippolita Maria Sforza, ebbe educazione squisitamente umanistica coronata con la lunga e fida amicizia del Cariteo, [...] i Francesi. Nel 1496 sposò Giovanna d'Aragona, per assicurarsi l'appoggio di FerdinandoilCattolico; e già, dopo la vittoria d'Atella (20 luglio 1496), stava per liberare il regno dai Francesi e dai baroni ribelli, quando morì stremato da tre anni ...
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Cronista spagnolo (n. Madrid 1436 circa - m. 1493 circa), segretario di Enrico IV di Castiglia; poi (dal 1471) di FerdinandoilCattolico e in partic. della moglie Isabella di Castiglia. Fu autore della [...] Crónica de los señores reyes católicos don Fernando y doña Isabel de Castilla Aragon, fino al 1490, scritta con decoro umanistico (post., 1565), del Libro de los claros varones de Castilla (1486), che ...
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Generale spagnolo (Montilla 1453 - Granata 1515). Entrato nelle grazie di Isabella di Castiglia, ebbe parte decisiva nella politica italiana di Ferdinando d'Aragona. Comandante delle truppe spagnole durante [...] dic. 1503), egli si assicurò anche la parte settentrionale del Regno con Gaeta. Ma, venuto in sospetto a FerdinandoilCattolico, che temeva l'autorità e il prestigio conseguiti dal F., dovette tornare in Spagna, dove non ebbe più parti di rilievo. ...
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Figlio (n. verso il 1476 - m. presso il Garigliano 1503) di Paolo Orsini e di Giulia Santacroce; sin da giovanetto si dedicò al mestiere delle armi al soldo della Francia, nella conquista del reame di [...] morte di Alessandro VI (1503), O. cercò allora di vendicarsi sul Borgia, che a stento riuscì a fuggire, scampando in Castel S. Angelo. Passato allora al servizio di FerdinandoilCattolico, agli ordini di Consalvo da Cordova, fu ucciso mentre varcava ...
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Sorella (n. 1468 - m. Mont-de-Marsan 1517) di Francesco Febo conte di Foix e re di Navarra, alla morte di lui fu proclamata regina (1483). Sposatasi (1484) con Giovanni d'Albret, per contrastare l'ambizione [...] , s'appoggiò alla Francia, con cui nel 1512 strinse alleanza. FerdinandoilCattolico, che dal papa Giulio II, in lotta con la Francia, aveva ottenuto l'investitura della Navarra, invase allora il paese annettendo al suo regno tutta l'alta Navarra. A ...
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Centro della Spagna occidentale, in Estremadura (prov. di Cáceres).
Il santuario della Madonna di G. fu fondato da Alfonso XI di Castiglia nel 1340. Tra la fine del 14° sec. e il 15° fu completata la chiesa [...] eresse la Chiesa Nuova.
Sentenza di G. Sentenza arbitrale (1486) con la quale i contadini catalani, nella condizione di servi della gleba, appoggiati dal re FerdinandoilCattolico, furono emancipati dal complesso di servitù, chiamate ‘cattivi usi’. ...
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Nobile spagnolo (m. 1504). Gran maestro dell'Ordine di Alcantara, si distinse molto nella lotta contro i Mori e contribuì alla conquista del regno di Granada; rinunziò poi alla carica in favore di Ferdinando [...] ilCattolico, che la riunì alla corona, e fondò un convento in Villanueva de la Serena adottando la regola benedettina. Designato come reggente all'arcivescovato di Siviglia, nel 1503 ebbe il cappello cardinalizio. Lasciò una Historia de los reyes ...
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Nobile siciliano (m. 1522); dopo aver militato al servizio di Consalvo di Cordova, fu nominato da FerdinandoilCattolico grande ammiraglio e gran connestabile del regno. Ostile al viceré Ugo di Moncada, [...] capo della sommossa che ne determinò la cacciata, fu chiamato in Spagna, donde fu rimandato dopo qualche anno in Sicilia, per tumulti contro il governo, che prendevano pretesto dalle voci di una sua soppressione. Cadde nella battaglia della Bicocca. ...
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Confederazioni tra paesi o città per difendere le strade dal brigantaggio e proteggersi dalle prepotenze di nobiltà e re. L’esempio fu dato dalla Castiglia, seguita (1225) dall’Aragona. Sotto Ferdinando [...] ilCattolico (1496) ebbero ordinamento unico (Hermandad Nueva). In Aragona furono soppresse nel 1510 e in Castiglia nel 1835. L’obbligo assunto dalle H. di fornire fanti e cavalieri rafforzò il potere regio e assicurò l’ordine all’interno. ...
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Principe di Piombino (m. 1545). Succeduto al padre Iacopo IV nel 1510, sposò successivamente una nipote di FerdinandoilCattolico, due sorelle Ridolfi, nipoti di Leone X, e infine Elena Salviati, cugina [...] di Cosimo de' Medici. Quest'ultimo, approfittando dell'incapacità di A., finì per assumersi il compito di difendere Piombino da Turchi e Francesi con il proposito di appropriarsene, senza tuttavia riuscire nell'intento. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...