CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] a loro volta scalzati dagli Spagnoli, i nuovi signori gli confiscarono i beni e con atto del 10 febbr. 1505 FerdinandoilCattolico annullò la donazione di Tiriolo. La baronia - ma non la contea di Terranova - fu poi restituita al figlio Gurrello ...
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GIORGINI, Giovanni
Angela Asor Rosa
Nacque da una nobile famiglia di Jesi, nell'Anconetano, nella seconda metà del sec. XVI e si dedicò a studi giuridici, laureandosi in legge a Macerata nel 1575. Successivamente [...] classiche (in particolare modo virgiliane), mitologiche e ariostesche. Spicca in tal senso la figura di re FerdinandoilCattolico che, come un eroe dell'epica cavalleresca, viene fatto partecipare in prima persona alla conquista, violando ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] conferma della carica di gran cancelliere, sempre estesa a un erede, il 31 maggio 1507, da FerdinandoilCattolico, il 25 maggio 1516 ed il 12 ott. 1520 da Carlo V.
Il C., che ebbe dalla moglie cinque figli, Francesco, Giannantonio, Giovanni Battista ...
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ACUÑA, Ferrante de
Francesco Giunta
Nato nel 1453 dalla famiglia castigliana dei conti di Buendia, all'età di trentacinque anni venne nominato, da FerdinandoilCattolico, viceré di Sicilia (1488). [...] non accettando supinamente le disposizioni della corte castigliana. Questo spiega come mai la disposizione generale per il bando degli Ebrei, emanata da Ferdinandoil 31 marzo 1492, abbia avuto in Sicilia una più tarda applicazione. L'A. procedé per ...
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ACCARDO (Accardi), Mariano
Roberto Zapperi
Nacque a Noto nella seconda metà del sec. XV. Probabilmente addottorato in legge, fu al servizio del suo concittadino Rinaldo Montuoro, vescovo di Cefalù, [...] trattò affari anche per conto della sua città. Nel 1510 seguì in Spagna il Montuoro, ambasciatore per conto dei Siciliani alla corte di FerdinandoilCattolico. Morto il Montuoro (ottobre 1511) nel corso della sua ambasceria in Spagna, l'A. rientrò ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] Klesl, cui l'imperatore, malato e anziano, aveva affidato ogni responsabilità di governo, e l'ambizioso arciduca, ilcattolicoFerdinando d'Asburgo duca dell'Austria Interiore. Costui, proprio all'inizio del giugno 1617, era riuscito a ottenere dalla ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ebrei, il cui contributo era una sostanziosa voce attiva per le casse statali, non andavano "astretti" al sermone cattolico, ma erano di questo a quella offerta da Ferdinando.
In ogni caso F. non governava: il grosso del suo tempo era pignorato ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] al duca Ferdinando. Il ritorno degli Austro-Russi, di poco successivo, comportò perciò per il G. unicamente il trasferimento in Idee sulle opinioni religiose e sul clero cattolico (Milano, 9 sett. 1800), sia il dramma La Giulia, ossia L'interregno ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] italiana (FUCI). Dal giugno 1944 – assieme ad Andreotti, Ferdinando Storchi, Giovanni Sangiorgi, Manlio Contri e Carlo Trabucco – lavorò alla redazione de Il Popolo (il giornale cattolico che aveva ripreso le pubblicazioni dopo la liberazione di Roma ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] , da parte di Venezia, di milizie non cattoliche. È sua impressione il papa non ami la "libertà" di Venezia, Ma è vano il C. s'ingegni di dimostrare'come l'appoggio finanziario fornito dalla Spagna all'arciduca Ferdinando, il protettore di "publici ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...