Colonna
Erminia Irace
Grande famiglia baronale romana che tra il 15° e il 16° sec. si componeva dei cinque rami di Genazzano, Palestrina, Gallicano, Zagarolo e Riofreddo. Il più importante era il primo, [...] , 2° t., p. 531).
In seguito, Giulio II continuò a erodere il potere dei baroni romani, ancorché in maniera meno bellicosa. In una lettera dell’ conquista del Regno napoletano. Quale ricompensa, FerdinandoilCattolico e, in seguito, l’imperatore ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] un liberale protettore che lo nominò suo medico. Ma caduto questo in disgrazia, temendo la vendetta di FerdinandoilCattolico, l'A. raggiunse di nuovo il padre a Venezia, ove si trovava quando Saul Cohen indirizzò da Candia a Isacco dodici dubbi ...
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Cardona, Ramón de
Mario Prades Vilar
Uomo d’armi e politico spagnolo (1467-1522). Viceré di Napoli dal 1509, capitano generale della lega Santa antifrancese (151112), fu sconfitto a Ravenna (→) l’11 [...] 1513 e delle prospettive politiche della Spagna nell’aprile 1514. Per Vettori, la tregua non corrisponderebbe agli interessi di FerdinandoilCattolico, al punto che si può dubitare «di quella prudenzia l’ho giudicato insino ora, perché e’ può molto ...
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Mosè
Lucio Biasiori
Non si farà torto a un autore che si rivolgeva a «chi legge la Bibbia sensatamente» (Discorsi III xxx 17), se si considerano come parte del suo patrimonio mitico anche i personaggi [...] 1988, p. 68 nota 23).
In questo caso il pensiero va non solo al già citato passo di Discorsi il populo fiorentino, il quale per fuggire il nome di crudele, lasciò distruggere Pistoia») o alla «pietosa crudeltà» del re di Spagna FerdinandoilCattolico ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] G. incaricò uno dei suoi agenti di Londra; nel 1509, l'incarico affidato personalmente dal re FerdinandoilCattolico al G. e ad Agostino Vivaldi per trasferire in Inghilterra la dote della principessa Caterina, sposa al principe di Galles. Nel 1515 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conquista di Granada segna un momento esaltante, da un punto di vista politico e religioso, [...] sulla politica iberica, attraverso complessi intrecci di alleanze e vassallaggio con le potenze cristiane. Il matrimonio tra Isabella di Castiglia e FerdinandoilCattolico e la loro rispettiva ascesa al trono di Castiglia e di Aragona pongono le ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] Juan de Vera e Luis Vaca e da Adriano, decano di Utrecht (futuro papa Adriano VI). Nel 1516, alla morte del nonno FerdinandoilCattolico, re di Aragona e di Castiglia, assunse il trono di Spagna e prese possesso dei suoi reami italiani e americani ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] del Mezzogiorno d’Italia alla Spagna, Mormile, in continuità con i suoi trascorsi filoaragonesi, si schierò con FerdinandoilCattolico, mettendosi agli ordini dell’esercito che questi aveva inviato in Italia. Al comando del gran capitano Consalvo ...
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Boulainvilliers, Henri de
Vincenzo Lavenia
Conte di Saint-Saire, nacque nel 1658 e si formò come Montesquieu a Juilly, dove ebbe per maestro Richard Simon. A causa del dissesto del suo casato visse [...] come estenuazione; disegna figure di sovrani (Clodoveo, ma anche Enrico IV) analoghe al ritratto machiavelliano di FerdinandoilCattolico (→); accusa il cristianesimo, il clero e la Chiesa di essere un corpo estraneo e di indebolire la fierezza dei ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] che fu accolto onorevolmente a corte e poi destinato dall'imperatore a sposare Germana di Foix, vedova di FerdinandoilCattolico. Questo matrimonio, che nella sterilità della sposa aveva la garanzia che si sarebbe estinta con l'A., unico superstite ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...