MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] : l’accordo antifrancese e antiveneziano del 3 febbraio concluso da Leone X con l’imperatore, FerdinandoilCattolico, gli Svizzeri e lo stesso M. non metteva il Ducato al riparo dall’offensiva francese.
M. puntò soprattutto sulle milizie elvetiche ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] grandi nel mondo (118), emerge che i principi che il C. ammira di più sono Cosimo de' Medici per il presente e FerdinandoilCattolico per il passato e come egli parteggi nella lotta in atto fra il re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di ...
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Gramsci, Antonio
Guido Liguori
Intellettuale e politico, nato ad Ales nel 1891 e morto a Roma nel 1937.
Prima del carcere
In una lettera dal carcere di Turi alla cognata Tatiana Schucht, in data 23 [...] , teorizzava ciò che in Inghilterra era energicamente compiuto da Elisabetta, in Ispagna da FerdinandoilCattolico, in Francia da Luigi XI e in Russia da Ivan il Terribile, anche se egli non conobbe e non poté conoscere alcune di queste esperienze ...
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Borgia, Cesare
Anna Maria Oliva
Nacque nel 1475, forse in settembre, da Rodrigo Borgia, allora cardinale, e Vannozza Catani. Da questa unione nacquero anche Lucrezia, Giovanni e Goffredo. Cesare venne [...] del 1504 B. poté raggiungere Napoli, dove, a sorpresa, fu arrestato da Consalvo di Cordova per ordine dei re cattolici: FerdinandoilCattolico lo considerava suo nemico per essere stato alleato dei francesi. Poco dopo fu inviato in Spagna; qui venne ...
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Ritratto delle cose della Magna e altri scritti sulla Germania
Raffaele Ruggiero
«Nella Magna non si è fatta conclusione veruna», recitano alcune righe (poi cassate) di una lettera dei Dieci indirizzata, [...] . 1512) le fanterie francesi sarebbero state sconfitte se non avessero avuto il soccorso di quelle tedesche; parimenti nella campagna militare condotta da FerdinandoilCattolico in Guyenne, nel maggio 1512, le truppe spagnole temevano più lo scontro ...
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Giulio II
Alessandro Capata
Giuliano Della Rovere, nato ad Albisola, presso Savona, il 5 dicembre 1443 da Raffaello e Teodora di Giovanni Manirola, entrò nell’ordine francescano sotto la protezione [...] e poteva proseguire nella sua politica ostile al concilio di Pisa e alla Francia. Il 4 ottobre fu stipulata la lega Santa fra il papa, Venezia, FerdinandoilCattolico e – dal 17 novembre – Enrico VIII d’Inghilterra contro la Francia.
Ma le cose ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Chiesa da parte delle truppe francesi nell'impresa comune di Luigi XII e FerdinandoilCattolico per la spartizione del Regno di Napoli. Dietro suggerimento del re di Francia, il duca pretese, però, una dote altissima: 100.000 ducati, i castelli di ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] , I, L'arte della diplomazia nel Quattrocento, Como 1945; Enea Silvio Piccolomini umanista, Bologna 1955; L'intervento di FerdinandoilCattolico nella guerra di Pisa, in V Congreso de historia de la Corona de Aragón, III, Zaragoza 1954, pp. 21 ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] , tanto che all'atto del matrimonio trasmise al marito il feudo ed il titolo di marchese di Villafranca. Il padre era figlio cadetto di Fadrique, secondo duca d'Alba e cugino di FerdinandoilCattolico; dopo la morte di quest'ultimo don Pedro si ...
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TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] di Condé discendeva da Carlotta, figlia di Federico, lo sfortunato re aragonese, scalzato dal trono di Napoli dal cugino FerdinandoilCattolico). L’anno seguente, in una lettera del giugno del 1650 ad un certo padre Marino, Tutini si rallegrava per ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...