BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] del re di Francia tra Gustavo Adolfo e Ferdinando II, dall'altra la realizzazione di un progetto a cura di C. Constant, II, Paris 1879, pp. 47, 116 s., 236; III, ibid. 1882, p. 133; Lettres du cardinal Mazarin pendant son ministère, a cura di A ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] stabilì il quartier generale. Ludovico Ferdinando Marsili, generale delle truppe pontificie, Mémoires (ed. Pléiade), Paris 1953-61, I, pp. 706, 803; II, pp. 489, 501 s., 549-551; III, pp. 696, 772; IV, pp. 196 s., 315; V, pp. 712, 828; VI, pp. 441, ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] Sommaria fino al 5 dic. 1506, quando Ferdinando il cattolico lo allontanò di nuovo dagli uffici copiati dal Chioccarello), 231 s.; II, ibid. 1659, pp. 55, 82, 243 s.; 400-403; III, ibid. 1666, pp. 12, 92, 94-98. 101 ss.; E. D'Afflitto, Memorie d. ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] consuetudine napoletana de iure congrui vennero abrogate formalmente da Ferdinando IV con prammatica del 27 gennaio 1789 (F. dei comuni italiani (1885), ora in Id., Scritti di storia giuridica, III, Padova 1969, pp. 677-734.
V. La Mantia, Le fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] che giungevano dalla riflessione di Antonio Genovesi e Ferdinando Galiani. È il caso, in particolare, in strada nel loro spirito» (L’ancien régime et la révolution, libro III, cap. III; L'antico regime e la rivoluzione, a cura di G. Candeloro ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] caro al viceré di Sicilia appartenente a quella famiglia, Ferdinando.
Dal testamento (Paglia, pp. 57-60), è noto pp. 212-214; F.M. Renazzi, Storia dell’Università di Roma, III, Roma 1805, p. 37; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VIII ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] 203).
Forse in relazione con l’insediamento del nuovo sovrano, Ferdinando IV, ma non prima del 1763, «si permise al pp. 380 s. (Antonio); Id., Saggi di diverse rappresentazioni musicali, III, Napoli 1817B, p. 96 (Giuseppe); L. da Ponte, Memorie, ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] a Napoli e poi a Palermo al seguito di Ferdinando IV di Borbone. Nel dicembre del 1799 ricevette s.; XVII (1786), coll. 413 s.; XX (1789), coll. 232 s.; Giorn. eccles. di Roma, III (1788), pp. 123, 125; IV (1790), pp. 45, 51, 270; VIII (1793), pp. 45 ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] Curia nel 1461, il G. sostenne innanzi tutto gli interessi di Ferdinando I presso la corte papale e a Firenze. Dopo essere stato dal G. nel settembre del 1481 presso il duca Carlo III d'Angiò in Provenza, aveva come oggetto i conflitti esistenti ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] al consiglio, basato su ragioni militari, dato da re Ferdinando nel 1475 di allargare i vicoli medievali per un II, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., III, 16, p. 9; Diario della città di Roma di Stefano Infessura scribasenato, a ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...