FERDINANDOIII di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] 1812 rese assai pericolosa la posizione politica di Ferdinando. Durante la campagna di Germania, nella primavera Storia civile della Toscana..., II, Firenze 1850, pp. 340-345, 495 ss.; III, ibid. 1851, passim;IV, ibid. 1852, pp. 5-312; G. ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] Siciliae di Federico II, e i notevoli Code Henry III e Code Marillac (1629). La preoccupante molteplicità delle fonti regno di Napoli si giunse, nel 1819, per decreto di Ferdinando I, alla promulgazione del Codice per lo Regno delle Due Sicilie ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] combatté 38 anni per l'Impero (1602-40) contro i Turchi, gli Svedesi, i protestanti e i Francesi e fu fatto da FerdinandoIII conte del S.R.I. Buon ingegnere e condottiero in Austria, in Spagna e in Oriente fu anche Alessandro Dal Borro, aretino ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] . es., A. Draghi), ma perfino gl'imperatori si davano alla composizione vocale e religiosa, quasi professionisti; così facevano FerdinandoIII, Leopoldo I, Giuseppe I e Carlo VI. Il massimo rappresentante dello stile barocco-gesuitico è il bavarese J ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Urgel (1230). E poi le due corone di León e di Castiglia si unirono di nuovo, e per sempre, sulla testa di FerdinandoIII el Santo (1217-52), figlio di Berenguela di Castiglia e di Alfonso IX di León. Il quale divenne re di Castiglia nel 1217 per ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] più antica è quella di Salamanca, fondata nel 1243 da FerdinandoIII di Castiglia; segue, nel 1254, Siviglia (solo però per Fournier, Histoire de la science du droit en France, III (col sottotitolo Les universités françaises et l'enseignement du ...
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Criminalista, nato ad Arezzo il 17 febbraio 1748, morto in Firenze il 15 dicembre 1830. Dapprima, come lettore straordinario di diritto civile nell'università di Pisa, si rese noto per eruditi lavori sul [...] di Parma, lasciò i pubblici uffici ritirandosi in Cetona. Caduto Napoleone e ritornata la Toscana sotto il dominio di FerdinandoIII, si stabilì a Firenze, dove venne infine nominato presidente della Ruota criminale. Durante la sua permanenza a Pavia ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] i responsabili dei sollevamenti popolari (1790) e l’inversione di tendenza fu confermata nel Granducato di Toscana anche dal successore FerdinandoIII, nel 1795 e poi nel 1816. In altre zone d’Italia la pena di morte progressivamente smise di essere ...
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Titolo di un importante corpo di leggi, intitolato originariamente Liber iudiciorum. Voluto dal re visigoto Chindasvindo, fu portato a termine da suo figlio Recesvindo (intorno al 654), affinché i due [...] comuni. Incorporò nell’opera molte leggi degli antichi re visigoti e molti passi della Lex Romana Wisigothorum.
Il re FerdinandoIII di Castiglia e Léon, liberata buona parte della Spagna dal dominio musulmano, fece tradurre in castigliano il Liber ...
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Criminalista (Arezzo 1748 - Firenze 1838). Prof. di diritto penale a Pavia (1775), ostile alla Rivoluzione francese, tornò (1796) in Toscana dove in seguito, sotto FerdinandoIII, fu nominato presidente [...] della ruota criminale. Lasciò un corso in due libri, De iure criminali (1779), e un'opera in 3 libri con lo stesso titolo (1791-93) sull'interpretazione delle leggi penali ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...