CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] Ferrante Gonzaga (1550). Il successore del Gonzaga, Francesco Ferdinando d'Avalos marchese di Pescara, nominerà il C. delle RR. Deputaz. di st. patria per le provv. dell'Emilia, n.s., III (1878), pp. 67-77, 79-91; G. Sommi Picenardi, ICampi di Cremona ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] in Spagna, dove, essendo morto l'anno precedente Ferdinando il Cattolico, regnava Carlo I.
Il sepolcro dei Luca Fancelli, scultore, architetto e idraulico del sec. XV, in Arch. stor. lomb., III (1876), p. 615 n. 18; G. Milanesi, in G. Vasari, Le vite ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] reale, dalla Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III): in particolare, per l'affresco inserito Veduta della montagna di Cannito in Abruzzo, e del 1843, con S. Ferdinando re di Castiglia smontato da cavallo si prostra innanzi alla croce apparsa in ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] cinque maggiori architetti presenti, Girolamo Theodoli, Francesco Ferrari, Ferdinando Fuga, Antonio Derizet e Luigi Vanvitelli, dovevano nutrire una , pp. 18 s.; W. Buchowiecki, Handbuch der Kirchen Roms, III, Wien 1974, pp. 467, 524 s.; N. Mallory, C ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] nel sec. 18° nel nuovo altare monumentale eretto da Ferdinando Sanfelice e ricostruito, dopo il 1943, nel suo O. Morisani, L'arte di Napoli nell'età angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, pp. 577-663: 631-632; id., Aspetti della ''regalità ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] della grazia, impetrata dal de Verdalle, da parte di Ferdinando I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin da , in Il Seicento fiorentino (catal.), Firenze 1986, II, pp. 145 s.; III, pp. 136-140; M. Luminati, «Lo Martirio di Sancto Petro apostolo»: ...
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LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] al camerino di Violante di Baviera, moglie del gran principe Ferdinando di Toscana, cui pervenne il 14 giugno 1709 (ibid., n realizzazione dell'apparato per le festività indette da Cosimo III nella chiesa di S. Lorenzo per la canonizzazione di ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] Galluzzo, Milano 1982, pp. 265, 274; M.P. Mannini, in Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal.), Firenze 1986, II, p. 92; III, p. 58 (con bibl.); G. Centrodi, Pittura a Monte San Savino, Firenze 1988, pp. 20, 29, 31 ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] ; forse anche perché furono frustrate con la morte di Ferdinando Bibiena (1743) le sue speranze di ottenere incarichi presso necrologio steso da Domenico Piò, segretario della Clementina (Atti..., III, cc. 22 s.) e secondo la biografia che poco prima ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] nel 1779 fu nominato membro onorario dell'Accademia di S. Ferdinando di Madrid, presso il cui museo si conserva un .: B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori e architetti napoletani, III, Napoli 1743, pp. 188 s.; A. Galante, Guida sacra della ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...