Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Pallavicino. Ed è per questo che il granduca Ferdinando de’ Medici, erede della tradizione galileiana, patrocinò negli l’impulso ai progetti di riforma dell’Università di Carlo III di Borbone venivano dal newtoniano Celestino Galiani (1681-1753) ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] sicché B. è "de Costaca" secondo Ferdinando Ughelli, "de Castaca" dalla testimonianza di Rocco -IV, Paris 1884-1921: I, nrr. 93, 1988; II, nrr. 5342, 5410; Regesta Honorii papae III, a cura di P. Pressutti, I-II, Romae 1888-1895: I, nr. 111; II, nr. ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] re e, più numerosi, con l'Acton: senza risultati, però, ché Ferdinando IV si mostrò non disposto a cedere sulle questioni fondamentali. Il B. intorno alle relazioni fraStato e Chiesa nelle Due Sicilie, III, Napoli 1898, passim; G. Nuzzo, La politica ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] organo. La proposta non ebbe però l'approvazione di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani, che considerava insufficiente , a cura di H. Goetz, Tübingen 1965, 1970, ad ind.; s. 2, I, III-IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1897, 1903, 1914; V-VI, a cura ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ecclesiastico. Il duca di Mantova e del Monferrato Ferdinando Carlo Gonzaga, al quale lo legavano vincoli di parentela avrebbe portato un anno e mezzo dopo alla resa e al riconoscimento di Carlo III d'Asburgo re di Spagna (10 ott. 1709). Il G. aveva ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] spedite a recuperare la fortezza, e lo mandò a Ferdinando, re di Napoli.
Nel novembre ottenne dal Ducato pp. 196 s.; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medioevo, III, Roma 1925, p. 181; L. Levati, Dogi perpetui di Genova, Genova s.d ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di Paolo II, ad istanza del re di Napoli Ferdinando I, intervenne per il passaggio del proprio congiunto Francesco La "Pietà" di Lammari e la "Pietà" di Segromigno, in Arte crist., III (1915), 3, pp. 66-78; P. Guidi-E. Pellegrinetti, Inventari del ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] frigio; dopo pochi giorni, in occasione del genetliaco di Ferdinando IV, il Latouche restituì la cena a bordo della sul giansenismo napoletano, Napoli 1979, pp. 171, 231, 258-89; Diz. del Risorg. naz., II, pp. 663 s.; Encicl. catt., III, coll. 1362 s. ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] 1771); Genediaco per la nascita della real primogenita della maestà di Ferdinando IV re delle due Sicilie (ibid. 1772).
In questi anni pubblicata prima nell'Archivio stor. per le prov. napol., III (1878), pp. 380, e successivamente in volume (Napoli ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] non aver "un pelo che pensi a venirci" (Fondo Borghese, III, 109e, c. 258v), rispose soltanto nel marzo 1598, favorito dalle a Synodo diocesana Parmensi in ea praesidente rev. d. Ferdinando Farnesio... episcopo… Parmensi et comite... MDLXXV, Parmae ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...