MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Anton Galeazzo sposò la nobile Cristiana, sorella di Ferdinando Cospi, dalla quale ebbe il figlio Cesare s.; Id., M. C.C., in L'arte, a cura di G.C. Sciolla, III, Torino 2002, pp. 605 s.; J. Shearman, Raphael in early modern sources (1583-1602), ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , durante un'ambasceria a Costantinopoli per conto di Ferdinando e Massimilano d'Asburgo. Di lui si cita una Bullinger, Korresp. mit den Graubündnern, a cura di F. Schiess, I-III, Basel 1904-1906; Der Briefwechsel der Schweizer mit den Polen, Leipzig ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] e conte palatino, ricevuti da Carlo V nel 1545, da Ferdinando I nel 1561 e infine, nel 1564, da papa Pio M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 263-266; III, ibid. 1929, pp. 266-270; L. Polacco, Il Museo di M. M.MANTOVA ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] dal podestà G. Correr, il M. chiese all'imperatore Ferdinando I di convogliare da Trieste a Venezia buona parte del 1848, di cui si era impossessato durante il governo provvisorio (I-III, Capolago 1851-52); allo stesso modo presto rinunciò all'idea di ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] , allora castellano di Trieste per incarico di Ferdinando II arciduca d'Austria-Tirolo. Matteo esercitò a Firenze 1959, pp. 307-412; The history of the University of Oxford, III, The Collegiate University, a cura di J. McConica, Oxford 1986, pp ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Comes). Infine, sempre nel 1559, con una dedica a Ferdinando di Cordova, duca di Sessa e governatore di Milano, XVIII: in La formazione del diritto moderno in Europa, Atti del III congresso internaz. della Società ital. di storia del diritto, Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] sul Ducato di Castro e Ronciglione, s.l., s.d. (ma Napoli 1773).
Lettere a Ferdinando Galiani, a cura di F. Nicolini, 2 voll., Bari 1914.
Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III di Borbone, 1759-1776, a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969.
Il tramonto di ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] , in Riv. d. dir. comm. ...,XLV (1945), pp. 7 s.; F. Vassalli, Motivi e caratteri della codificazione civile, in Studi giuridici, III,Milano 1960, p. 607; A. Asquini, Codice di commercio, in Enc. del diritto, VII, Milano 1960, p. 253; Id., Dal codice ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] cui il B., seguendo l'esempio di Ferdinando Petruccelli della Gattina, tratteggiò con vivacità di giornale repubblicano La Spira, in Arch. storico per le province napoletane, s. 3, III (1964), pp. 286-307. Per i rapporti del B. con la massoneria, cfr ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tiberio Deciani
Michele Pifferi
Tiberio Deciani è figura di passaggio dalla criminalistica di diritto comune a quella dell’età moderna. Fu docente a Padova, erudito sensibile alle proposte metodologiche [...] committenti (oltre al Senato veneziano, gli imperatori Carlo V e Ferdinando I per questioni sulla spettanza di feudi e castelli, i può essere giustificato da nessuna giusta causa (Tractatus, cit., II, III, 2, p. 19).
Qui egli non inventa nulla, ma ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...