BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] 1804 in Sicilia, lettera a Giuseppe Ventimiglia principe di Belmonte,ibid. 1804; Catalogo della privata libreria di S. M. FerdinandoIII, ibid. 1808; Giornale di viaggio fatto in Sicilia e particolarmente nella Contea di Modica, ibid. 1809 (di quest ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] estera mantovana; e aveva ipotecato in tal senso anche il futuro concordando le nozze della figlia Eleonora con l'imperatore FerdinandoIII, avvenute poi nel 1651, e di C. con Isabella Clara figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] di Lorena aveva portato in Italia). Nel 1861, in seguito all'unione con la Biblioteca Palatina Lorenese (iniziata da FerdinandoIII nel 1790 a palazzo Pitti) con decreto del 22 dicembre firmato da Francesco De Sanctis, la Magliabechiana divenne ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] D., Mercurio e le ombre.
Ad ogni modo la vena di cantore controrivoluzionario alimentava nuove opere: oltre al Ritorno di FerdinandoIII, compose il Coburgo (1795), il Nelson (1798), la Sacra memoria di Paolo I di Russia (1799), la Conquista di Cuneo ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] , innalzata a Regno. Il trattato di Lunéville (9 febbr. 1801) formalizzò l'allontanamento di FerdinandoIII d'Asburgo Lorena dal Granducato, a favore di Ferdinando di Borbone Parma. A fronte del rifiuto di quest'ultimo a lasciare il suo "piccol nido ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] , console sardo a Venezia, era riuscito a riparare a Firenze, dove aveva ottenuto, per la protezione del granduca FerdinandoIII, di stabilirsi nell'abbazia dei benedettini a Vallombrosa. Qui egli scrisse la replica al Lauberg, pubblicata a Firenze ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] Polonia contro la Svezia nella guerra del Nord. L'incarico fu dato a Raimondo Montecuccoli. Tuttavia, dopo la morte di FerdinandoIII (2 apr. 1657), il G. fu subito accolto nella più stretta cerchia di consiglieri del giovane e inesperto re Leopoldo ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] non si sarebbe più risposato – accettò l’invito di imbarcarsi per le Indie e nel 1792 salpò su una nave mercantile, la FerdinandoIII, con la carica di chirurgo, approdando a Calcutta dopo più di un anno. Da Calcutta si trasferì a Travancore (oggi ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] 16 dic. 1771. Il D. non si rassegnò alla perdita della cattedra, rivolse proteste presso Bernardo Tanucci e presso lo stesso FerdinandoIII (IV al di qua del Faro); la sua esclusione restò comunque definitiva.
Dopo qualche anno, nel 1777, il D. venne ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] D. dalle scene: come suggerisce il Colomberti, il D. risentì della censura teatrale imposta nel 1822 dal granduca FerdinandoIII che per colpire "la scandalosa tendenza del pubblico fiorentino verso commedie sciapite e drammi sbagliati", proibì la ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...