STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] vi compare un brano epitalamico per le seconde nozze dell’imperatore FerdinandoIII (con Maria Leopoldina d’Austria). Uscì invece soltanto nel 1651, ancora dedicato a Ferdinando, ma in occasione delle terze nozze con Eleonora II Gonzaga, celebrata ...
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] arrestato, nel 1822 giudicò prudente trasferirsi con la famiglia nel Granducato di Toscana – governato dal ben più tollerante FerdinandoIII d’Asburgo-Lorena – pur continuando a tenere contatti con le case editrici milanesi per cui lavorava. Rimase ...
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UDINE NANI, Domenico (Dominico Antonio)
Elisabetta G. Rizzioli
Nacque a Rovereto il 6 giugno 1784 in casa Rossi nella contrada di S. Maria di Loreto al civico 222, figlio di Bortolo Antonio di Dominico, [...] del Crocifisso nella chiesa pratese di S. Francesco, una pala con la Transverberazione di s. Teresa. Incaricato dal granduca FerdinandoIII, eseguì inoltre, nel 1823, per la chiesa pisana di S. Torpè, appartenente come S. Paolino e come (da pochi ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] , console sardo a Venezia, era riuscito a riparare a Firenze, dove aveva ottenuto, per la protezione del granduca FerdinandoIII, di stabilirsi nell'abbazia dei benedettini a Vallombrosa. Qui egli scrisse la replica al Lauberg, pubblicata a Firenze ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] Polonia contro la Svezia nella guerra del Nord. L'incarico fu dato a Raimondo Montecuccoli. Tuttavia, dopo la morte di FerdinandoIII (2 apr. 1657), il G. fu subito accolto nella più stretta cerchia di consiglieri del giovane e inesperto re Leopoldo ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] non si sarebbe più risposato – accettò l’invito di imbarcarsi per le Indie e nel 1792 salpò su una nave mercantile, la FerdinandoIII, con la carica di chirurgo, approdando a Calcutta dopo più di un anno. Da Calcutta si trasferì a Travancore (oggi ...
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REDI, Tommaso
Novella Barbolani di Montauto
REDI, Tommaso. – Figlio di Piero, impiegato alla corte granducale, e di Francesca Setti, nacque a Firenze il 22 dicembre 1665 (Firenze, Archivio dell’Opera [...] , pp. 243, 265, 289 s.; A. Andanti, Pittura in Arezzo dalla fine della dinastia medicea agli inizi del regno di FerdinandoIII (1737-1792), in Cultura e società nel Settecento lorenese. Arezzo e la Fraternita dei laici, Firenze 1988, pp. 263-300; M ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] 16 dic. 1771. Il D. non si rassegnò alla perdita della cattedra, rivolse proteste presso Bernardo Tanucci e presso lo stesso FerdinandoIII (IV al di qua del Faro); la sua esclusione restò comunque definitiva.
Dopo qualche anno, nel 1777, il D. venne ...
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DEL BUONO, Luigi
Roberta Ascarelli
Nato il 20 apr. 1751 a Firenze nel sobborgo di Rifredi da Filippo, piccolo possidente, e da Lucrezia Grazzini, iniziò nel 1773 a esercitare il mestiere di orologiaio [...] D. dalle scene: come suggerisce il Colomberti, il D. risentì della censura teatrale imposta nel 1822 dal granduca FerdinandoIII che per colpire "la scandalosa tendenza del pubblico fiorentino verso commedie sciapite e drammi sbagliati", proibì la ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] p. 70), tanto che da giovane esercitò la professione di notaio in Foligno. Come musicista fu al servizio dell'imperatore FerdinandoIII e dell'arciduca Leopoldo alla corte di Vienna in un periodo compreso all'incirca fra il 1637 e il 1643. Ritornato ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...