Titolo di un importante corpo di leggi, intitolato originariamente Liber iudiciorum. Voluto dal re visigoto Chindasvindo, fu portato a termine da suo figlio Recesvindo (intorno al 654), affinché i due [...] comuni. Incorporò nell’opera molte leggi degli antichi re visigoti e molti passi della Lex Romana Wisigothorum.
Il re FerdinandoIII di Castiglia e Léon, liberata buona parte della Spagna dal dominio musulmano, fece tradurre in castigliano il Liber ...
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Uomo politico (Rovigo 1743 - Campoverardo 1829) al servizio dei granduchi di Toscana. Valoroso combattente nella guerra dei Sette anni e poi contro i Turchi, generale (1789) per nomina dell'imperatore [...] , dopo aver seguito (1790) a Vienna il nuovo imperatore Leopoldo II, tornò (1791) a Firenze come consigliere del granduca FerdinandoIII, che (1805) lo ebbe anche come ministro per il ducato di Würzburg. Protettore di letterati e artisti, lasciò una ...
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Famiglia magnatizia polacca, nota sin dal sec. 14º e che prese il nome dalla proprietà di Wielopole. I W. cominciarono a distinguersi nel sec. 17º con Jan (m. 1668), senatore e voivoda di Cracovia, che [...] ebbe da FerdinandoIII il titolo comitale. Suo figlio Jan (m. 1680) fu gran cancelliere della Corona; dei figli di questo Franciszek (m. 1732) ereditò il titolo di margravio Myszkowski Gonzaga. Della famiglia fu anche Aleksander (v.). ...
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Editore e bibliofilo (Livorno 1753 - ivi 1814); direttore a Livorno della tipografia Masi, curò edizioni di classici italiani e pubblicò scritti inediti. Raccolse una scelta di manoscritti e antichi libri [...] a stampa che descrisse nella sua opera Serie de' testi di lingua stampati (1813). La collezione fu acquistata da FerdinandoIII per la Palatina di Firenze (oggi Nazionale). È noto il cosiddetto codice Poggiali della Divina Commedia. ...
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Figlia (Firenze 1801 - Torino 1855) del granduca di Toscana FerdinandoIII. Sposò (1817) Carlo Alberto di Carignano e divenne nel 1831 regina di Sardegna. Non si occupò mai di politica, salvo quando, nel [...] 1854, tentò di far fallire la legge Cavour-Rattazzi sulla soppressione delle corporazioni religiose ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] signore così, nel ducato di Svevia fino al 1167, il figlio di Corrado III, Federico IV di Rothenburg (n. 1144 circa - m. Roma 1167) , con Pietro III d'Aragona; di Castiglia, per Beatrice, figlia di Filippo, sposa di FerdinandoIII di Castiglia; ...
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Famiglia nobile polacca, originaria di Lubomierz (Breslavia). Ebbe notevole importanza politica e culturale a partire dalla seconda metà del sec. 16º. Primo rappresentante eminente ne fu Sebastjan (1536 [...] circa - 1649), grande etmano della corona, batté i Turchi presso Chotin (1621) e ottenne il titolo di principe da FerdinandoIII (1647); il secondo figlio di questo, Jerzy (1616-1667), grande etmano della corona, fu uno dei maggiori capitani polacchi ...
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Matematico e uomo politico (Firenze 1730 - ivi 1813). Dopo aver ricoperto varie cariche alla corte del granduca di Toscana, subentrati gli Austriaci ai Francesi, fece parte del governo senatorio istituito [...] (1799) a Firenze in nome dell'esule granduca FerdinandoIII; ritornati i Francesi (1800) e costituito il Regno di Etruria, fu nominato (1801) primo ministro del nuovo re, e tale carica conservò ininterrottamente sotto la reggenza di Maria Luisa. ...
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Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso FerdinandoIII, a servizio del quale svolse [...] la sua opera come architetto militare. Vescovo di Königgrätz, poi arcivescovo d'Otranto, consultore della Congregazione del S. Offizio, fu in seguito destinato al vescovado di Campagna e, infine, di Vigevano, ...
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Famiglia di ingegneri militari italiani. Battista (n. Gatteo di Romagna 1550 circa - m. Madrid 1617), fu al servizio di Filippo II e Filippo III di Spagna, lavorando, dal 1581 al 1610, a un vasto programma [...] per molti anni nelle Indie Occidentali dove costruì fortificazioni. Francesco, figlio di Giovanni Battista il Vecchio (m. 1663), lavorò per Urbano VIII e Innocenzo X, poi per l'imperatore FerdinandoIII; fu nominato ingegnere generale dell'Ungheria. ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...