MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] di S. Maria Maddalena de' Pazzi. Nel 1677 fu inoltre ammesso all'Accademia del disegno. Tra il 1679 e il 1683 lavorò a Pratolino su incarico del gran principe Ferdinando de' Medici e nel 1683 fu implicato nelle decorazioni della cappella Corsini in S ...
Leggi Tutto
FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] Caterina, raffiguranti la Disputa e il Martirio della santa, databili al 1675-76.
Negli stessi anni il F. ricevette commissioni dalla Scuola e committente del F. fu Ferdinando granduca di Toscana, figlio di Cosimo III, che fece la sua conoscenza ...
Leggi Tutto
HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] III-IV): per quanto l'informazione non specifichi ilil suo allievo Lamberto Cristiano Gori, che si trovava allora a Vallombrosa, ritrasse l'H. in un disegno, poi inciso da Ferdinando secoli XV-XIX, in Vallombrosa: santo e meraviglioso luogo, a cura di ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] per Cosimo III, era nuovamente a Firenze, dove assisté, il 22 . D. F. con alcune considerazioni sul mecenatismo di Ferdinando de' Medici, in Scritti in on. di G di G. D. F. con alcune note su B. De Santi, in Antichità viva, XXXIV (1995), 3, pp. 50-54 ...
Leggi Tutto
INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] il coperto dei Figini (Museo di Milano), di commissione del cavaliere A. Uboldo, che riscosse un enorme successo, tanto che l'imperatore Ferdinando nel 1853 a Napoleone III e da questo destinata Milano, come la Gloria del santo e gli evangelisti in S ...
Leggi Tutto
BIGIOLI, Filippo
**
Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] X, XII, XXX; III [1837], tav. XXVIII). Il B. illustrò anche Invenzioni di cento Sacre Famiglie, i cuidisegni originali sarebbero stati acquistati da Ferdinando , p. 18; F. Torre,La Vergine ed i santi patroni della città di S. Severino,ibid., 4 genn. ...
Leggi Tutto
DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] Ferdinando I, dipingendo una grande storia a terr.pera della quale non conosciamo il e s. Giovanni e due santi inginocchiati nella chiesa di S. Francesco il Volterrano.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' prof. del disegno... [1681-1728], III ...
Leggi Tutto
HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] il quale era stato incaricato da Cosimo III - che intendeva rilanciare il culto del santo - di ristrutturare la pieve.
Il manufatto Cosimo III, che ne fu il committente. Il sovrano, preoccupato per la salute malferma del primogenito Ferdinando e per ...
Leggi Tutto
CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] Ferdinando Bibiena e che elenca numerosi lavori per chiese e conventi oggi soppressi o distrutti. Una delle sue opere più famose, unanimemente ricordata dalle fonti contemporanee, è il Spirito Santo, . Crespi, Felsina Pittrice, III, Roma 1769, p. ...
Leggi Tutto
Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] fra l'Aposa e porta Sant'Isaia; molto probabilmente una Il museo statale dell'Università era formato dalle raccolte di Luigi Ferdinando antichità, Note di topografia storica, in Mem. Acc. Pontif. Arch., III S., VI, 1946, pp. 143-182; G. A. Mansuelli ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...