LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] 14 agosto Ferdinando I concesse a L. il Ducato di Bari, di cui il Toscane, a cura di A. Desjardins, I-VI, Paris 1859-86, ad ind.; Id., La spedizione di Carlo VIII in Italia, a cura di in Boll. storico-bibliografico subalpino, III (1898), pp. 445-448; ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] diFerdinando. Questi - che sarà vescovo di Rettimo e di Ascoli Satriano e morrà nel 1620 lasciando fama di valente predicatore (e restano di 2; M. Saccenti, Lucrezio in Toscana.Firenze 1967, p. 127 n. A history of Cyprus, III, Cambridge 1972, p. 1171 ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] G. Forti, come "l'Archetto", di forte impronta toscana, alimentò l'interesse del F. per Ferdinando, al quale fu sottoposta direttamente anche l'amministrazione di Mantova come privata, in B. Tanucci, Epistolario, III-V, Roma 1982-1985, ad Indices.
Per ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Ferdinandodi P. Spriano, pp. 949 ss.; Le riviste di Gobetti, a cura di L. Basso - L. Anderlini, Milano 1961, pp. 165 ss.; L. Marchetti, La Destra lombarda, in Rass. stor. toscana Studi parlamentari e di politica costituzionale, III (1970), poi in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] Real Gabinetto di fisica e di storia naturale di Firenze). Divenuto un vero centro di ricerca, di sperimentazione e di irradiazione in Toscanadi libri e di aggiornate dottrine scientifiche, nonché luogo di maturazione di una nuova leva di esperti al ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] fatto i suoi studi in Toscana e a Bologna, che ha viaggiato per tutto il calcolo integrale", lo descriveva di lì a poco P. Verri dall'arciduca Ferdinando, governatore della Lombardia, di abuso di potere e di malversazione del Fondo di religione, ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] notizie si trovano nei suoi Ricordi della Toscana e di Roma (in Il Faro, 1838, n si minacciava da parte diFerdinando II l'invio di truppe in Sicilia e la nazione. Vita di F. Crispi, Roma 2000, ad ind.; Diz. del Risorgimento nazionale, III, s.v.; Enc ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] all'Europa, più saldata alla Toscana e alla Lombardia degli Asburgo Lorena co. Luigi Ferdinando Marsigli, Bologna 1770; Memorie della vita di Ulisse Aldrovandi medico dell'ordine antico, in Quaderni culturali bolognesi, III (1979-81), 10-11. Per le ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] compì brevi visite in Lombardia, Toscana, Calabria, Roma e Napoli, Ferdinandodi Brunswick ed esponente di spicco della massoneria, per predisporre i necessari appoggi al piano di Gozzi, nel 1780 (nel volume III vi furono ristampati Le droghe d' ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] di convincere il futuro "barone di ferro" ad accettare l'incarico di direttore di una istituenda succursale toscanadiFerdinando II pregandolo "di richiamarlo ai piedi del suo trono" (ibid., fasc. 14, sottofasc. III, doc. n. 1).
Gli ultimi anni di ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...